Trascorse sette giornate, gli equilibri della Serie B appaiono più chiari. Il Sassuolo è al comando e pare destinato a un campionato di vertice, come il Verona che però è atteso nell’anticipo da una trasferta breve ma molto difficile a Padova.
Guardando i dati relativi alle classifiche di under e over, stupisce la posizione del Verona. La squadra di Mandorlini gioca un calcio molto offensivo, ha tanta qualità dal centrocampo in su, eppure finora solo due volte ha fatto registrare il segno “over”. Controllando meglio, però, si scopre che queste due occasioni sono state le ultime due gare in trasferta, in cui Cacia e compagni hanno segnato ben sei gol, mentre all’esordio al Modena ci fu un pareggio per 1-1. Se l’anno scorso gli scaligeri erano inarrestabili al Bentegodi, quest’anno gli avversari conoscendo la forza del Verona fanno le barricate, e per questo motivo l’esplosivo attacco di Mandorlini sta trovando più libero sfogo nelle trasferte. Anche il Padova, che ancora deve ben metabolizzare il passaggio dalla difesa schierata a quattro a quella con tre centrali voluta da Pea, ha un attacco esplosivo con l’imprevedibilità di Farias e Cutolo al servizio di Granoche.
Probabili formazioni:
PADOVA: Silvestri, Cionek, Piccioni, Trevisan, Rispoli, Cuffa, Viviani, Renzetti, Granoche, Cutolo, Farias.
VERONA: Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho, Laner, Jorginho, Hallfredsson, Gomez, Cacia, Carrozza.
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Due settimane fa si è interrotta la serie di strisce consecutive del Crotone all’Ezio Scida, con tanto di rigore sbagliato al 90′ contro il Bari. Poi è arrivato il Livorno a fare addirittura bottino pieno. Stai a vedere che adesso il Crotone fa invece risultato in trasferta, dove perde consecutivamente da sei partite contando anche il campionato passato? Non sarebbe nemmeno una sorpresa troppo grande, perché il tecnico Drago non ha nulla da invidiare al suo collega, soprattutto in avanti con Gabionetta, Calil e Pettinari.
Probabili formazioni:
ASCOLI: Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise, Di Donato, Loviso, Russo, Pasqualini; Feczesin, Soncin.
CROTONE: Concetti; Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo; Gabionetta, Caetano, De Giorgio; Pettinari.
Quanto detto negli ultimi turni dal veggente sul Brescia è stato confermato dal campo. Le “rondinelle” stanno dimostrando grande dedizione alla causa, i giovani hanno voglia di emergere e il loro entusiasmo sta contagiando anche i più esperti, come Stovini, Zambelli e Caracciolo che si è finalmente sbloccato anche grazie all’arrivo di un nuovo partner d’attacco, Corvia, la cui presenza fa in modo da non essere l’unico attaccante su cui gli avversari concentrano le loro attenzioni. Il Lanciano in questo campionato non ha mai segnato più di una rete a partita, e negli ultimi turni è stato salvato da Mammarella, un terzino, già a quota tre reti (la metà di quelle segnate dalla sua squadra), da cui non ci si può attendere ad ogni giornata il gol della domenica. Trasferta in salita, Brescia favorito.
Probabili formazioni:
BRESCIA: Arcari; De Maio, Salamon, Stovini; Zambelli, Lasik, Budel, Scaglia, Daprelà; Corvia, And. Caracciolo.
LANCIANO: Leali; Aquilanti, Gouano, Amenta, Mammarella; Di Cecco, Paghera, Volpe; Falcinelli, Testardi, Turchi.
Il vulcanico presidente del Grosseto, Camilli, è una sorta di Zamparini della Serie B. L’esonero di Moriero è affrettato, al suo posto arriva Mario Somma reduce da avventure non proprio esaltanti sulle panchine di Brescia, Piacenza, Mantova e Triestina in Serie B, poi addirittura in Lega Pro, al Cosenza, dove il suo mandato è durato appena dodici partite. Somma diventò famoso all’Empoli per il suo gioco offensivo, che proverà a riproporre anche al Grosseto. Ma cambiare molto rispetto ad una squadra che non stava giocando male sarà giusto? Farlo contro il Sassuolo capolista e al gran completo, che invece gioca a memoria, potrebbe essere una scelta imperdonabile.
Probabili formazioni:
GROSSETO: Bremec; Donati, Olivi, Padella, Calderoni; Delvecchio, Jadid; Foglio, Quadrini, Lanzafame; Sforzini.
SASSUOLO: Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Missiroli; Troianiello, Boakye, Catellani.
Da quando è tornato Bisoli in panchina, il Cesena ha fatto registrare soltanto segni “under”. La serie potrebbe proseguire pure a Modena dove però sarà molto difficile fare risultato. Col nuovo tecnico il Cesena non è ancora riuscito a segnare in trasferta, e i canarini in casa nell’ultimo turno sono risuciti a fare fuori una corazzata del calibro del Livorno senza nemmeno subire reti.
Probabili formazioni:
MODENA: Colombi; Gozzi, Zoboli, Perna, Gulan; Nardini, Dalla Bona, Signori; Lazarevic, Ardemagni, Surraco.
CESENA: Belardi; Comotto, Tonucci, Caldirola; Gessa, Iori, Djokovic, Ceccarelli; Defrel; Succi, Graffiedi.
Castori ha qualche assenza di troppo, soprattutto in difesa, ma i sostituti di Cacciatore e Rea (Troest e Pucino) non sono certo degli sprovveduti, così come l’estone Kink potrebbe non fare rimpiangere Nadarevic. In attacco, poi, si ricompone finalmente dal primo minuto la coppia Ebagua-Neto Pereira pronta ad evidenziare ancora una volta i limiti della difesa dell’Empoli, la peggiore del campionato con 15 gol al passivo.
Probabili formazioni:
VARESE: Bressan; Fiamozzi, Pucino, Troest, Grillo; Zecchin, Corti, Kone, Kink; Ebagua, Neto Pereira.
EMPOLI: Dossena; Ferreira, Pratali, Accardi; Pecorini, Moro, Valdifiori, Regini; Saponara; Maccarone, Mchedlidze.
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