GP Ungheria: Hamilton, Vettel e Grosjean per la vittoria

Hamilton parte in pole position e, salvo consumi anomali dei pneumatici, pare quello messo meglio per la vittoria, insieme a Vettel (terzo) e Grosjean (secondo). Alonso (sesto) giocherà in difesa, controllando il ritorno di Webber (undicesimo, qualifica disastrosa).

Dopo il weekend sfortunato a Hockenheim, la McLaren ha finalmente sfruttato il potenziale del nuovo pacchetto aerodinamico introdotto proprio in Germania. Hamilton non ha sbagliato niente in tutto il weekend; Button ha un po’ pasticciato col set-up, prima di trovare il giusto compromesso in qualifica. L’unico dubbio circa le concrete possibilità di vittoria di Lewis riguarda il rendimento dei pneumatici sulla distanza e i sempre più frequenti pasticci del box McLaren, elemento da non trascurare specie in una gara combattuta sul filo dei centesimi. A parte questo, la bontà del pacchetto McLaren è già emersa in maniera abbastanza lampante nel GP di Germania, con Button autore di un gran recupero. E considerando in ogni caso la nota difficoltà nell’effettuare sorpassi in Ungheria, Hamilton lì davanti a tutti resta il favorito numero uno per la vittoria.

VINCENTE GP: HAMILTON • [ 1.90, # ]

La Ferrari è apparsa sottotono rispetto alle ultime brillanti prestazioni. Il passo in gara è comunque migliore, e anche Massa non è sembrato distante dal compagno di squadra, ma stavolta i centesimi di ritardo in qualifica hanno pesato e peseranno molto, data la vicinanza dei tempi e la competitività di molte scuderie lì davanti. Probabile che Alonso cominci a lavorare in difesa, controllando la difficile risalita di Webber dall’undicesima piazza. Fatto sta che il rivale Red Bull per il mondiale, al di là dei numeri, rimane ancora Vettel, e ne sono convinti quasi tutti (a partire da Webber). Lasciarlo scappare via con troppi punti sarebbe pericoloso. Malgrado l’intervento della FIA sulla mappatura dei motori (limitazione forse sopravvalutata da alcuni operatori del settore), la Red Bull resta la monoposto con i consumi più omogenei per quanto riguarda entrambe le mescole di volta in volta proposte da Pirelli. In caso di crisi degli avversari, uno tra Vettel e Webber pronto a sfruttare l’occasione c’è quasi sempre. E domani dovrebbe essere nuovamente il turno di Vettel.

Chi ha dimostrato al venerdì di avere un ottimo passo nei long run è anche la Lotus, sia con Grosjean sia con Raikkonen. Il francese parte da una posizione decisamente migliore, malgrado si tratti del lato sporco della pista. Già a Valencia, prima che un guasto meccanico lo mettesse ko mentre era a caccia di Alonso, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare alla prima vittoria in F1. Per Raikkonen, invece, considerando che parte comunque dalla quinta piazza, resta alta la probabilità del solito, silenzioso podio a suon di giri veloci.

È stato fin qui un ottimo weekend anche per Williams e Force India. Entrambe le scuderie cercano punti pesanti e tutti i piloti hanno dimostrato un buon feeling con la pista. L’eroe del giorno è Bruno Senna, in palla per tutto il weekend nonché responsabile dell’eliminazione last minute di Webber in Q2.

TESTA A TESTA
Alonso – Vettel: 2 • [ 1.60 ]
Maldonado – Massa: 2 • [ 1.65 ]
Kobayashi – Senna: 2 • [ 1.60 ]

Quota totale: [ 4.22, Eurobet ]

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