Milan – Barça, anche i precedenti dicono “gol”

Milan e Barcellona speravano di non doversi incrociare di nuovo, almeno non così presto. E invece dopo i due precedenti della fase a gironi, 2-2 al Camp Nou e 2-3 a San Siro, stavolta è sfida ad eliminazione diretta.

MILAN – BARCELLONA | ore 20:45

Il fatto che si tratterà di una sfida ad eliminazione diretta cambierà l’approccio alla partita da parte delle due squadre? Forse sì. Il Milan, nonostante le valutazioni di rito di Allegri, di sicuro non si scoprirà troppo. E però chiudersi a riccio in difesa non è certo nelle corde dei rossoneri. Lo ha detto lo stesso tecnico rossonero: «Fatichiamo se dobbiamo difenderci davanti alla nostra area. Quando lo abbiamo fatto in Coppa Italia contro la Juve, ad esempio, abbiamo concesso 3 occasioni in 5 minuti».

E così il motivo di gioco del Milan sarà quello ormai consueto, che il veggente ha già esposto alla vigilia della sfida con la Roma (occasione in cui andarono a segno i pronostici “1” e “gol”, oltre che il maggiore possesso palla dei giallorossi).

Il Milan è la seconda squadra in assoluto dei cinque migliori campionati europei ad utilizzare di più la palla lunga nel proprio gioco. Sì, proprio i rossoneri che per anni con Ancelotti hanno insistito sul possesso palla trionfando soprattutto in campo europeo, adesso con Allegri hanno cambiato radicalmente modo di giocare. Il motivo è essenzialmente uno, e risponde al nome di Ibrahimovic. Un lancio minimamente preciso verso il gigante svedese, è un possesso palla offensivo assicurato nella maggior parte dei casi. Anche per questo, nonostante il ricorso alla palla lunga, il Milan resta la squadra con la media più alta del campionato di Serie A di possesso palla.

Questo modo di giocare può fare male anche alla difesa del Barcellona? Senza dubbio. La retroguardia blaugrana è evidentemente il reparto meno competitivo. Perso purtroppo Abidal, nel ruolo di terzino sinistro ci sarà, fuori ruolo, Puyol, e al centro con Piquè – che ha abbassato e non di poco il rendimento rispetto agli anni passati, tanto da essere stato a volte lasciato in panchina per scelta tecnica – sarà titolare Mascherano. Anche l’argentino, che di ruolo naturale fa il centrocampista, giocherà in una posizione non sua e nei contrasti nel gioco aereo con Ibra perde in partenza. Robinho, Boateng, Nocerino e, chissà, Emanuelson (se sarà preferito a Seedorf), con i loro inserimenti e la loro velocità potrebbero seriamente mettere in difficoltà la difesa avversaria.


Fin qui le prospettive vantaggiose per i rossoneri. I dolori saranno in fase difensiva. Il problema principale è Messi, contro il quale al momento non esiste rimedio o “gabbia” che tenga. L’unica speranza, peraltro sportivissima, sarebbe una febbre improvvisa. Scherzi a parte, l’infortunio lo ha avuto piuttosto Thiago Silva, ed è una brutta tegola perché parliamo del migliore difensore tra i rossoneri. Fortunatamente è recuperato Nesta, ma le sue condizioni fisiche sono un’incognita, come la sua intesa con Mexes col quale in coppia ha giocato soltanto una partita di campionato. Anche Abate non sarà della partita, e Bonera preferisce giocare da centrale. Contro Fabregas (che a San Siro ha già segnato al Milan con la maglia dell’Arsenal), Sanchez (che lo ha fatto pure con l’Udinese), Messi e Iniesta i difensori del Milan non passeranno una serata tranquilla.

TATTICHE E FORMAZIONI
Come scritto sopra, nel classico 4-3-1-2 del Milan, la vera rivoluzione sarà in difesa dove assenti Abate e Thiago Silva, ci sarà un’inedita linea formata da Bonera, Mexes, Nesta e Antonini. Squalificato Van Bommel, davanti la difesa si piazzerà Ambrosini. Interni di centrocampo Nocerino e Seedorf, anche se la facilità di corsa di Emanuelson contro avversari del genere sarebbe da preferire; e poi Boateng, sempre letale quando lasciato in pace dagli infortuni, con Ibra e Robinho davanti. Difesa ridisegnata, nel 4-3-3 di Guardiola, anche in casa Barcellona. Puyol e Mascherano giocheranno fuori ruolo. Busquets davanti la difesa, centrocampo di qualità con Xavi e Fabregas, in avanti Messi, Sanchez e Iniesta. E il centravanti? Lo spazio, come ama dire il tecnico dei catalani.

PRONOSTICI
Il “gol” è il pronostico più probabile, chi vuole azzardare può provare il pareggio visto che il “2” è offerto ad una quota troppo bassa, quasi ingenerosa nei confronti del Milan e della sua tradizione europea.

Probabili formazioni:
MILAN: Abbiati, Bonera, Mexes, Nesta, Antonini, Nocerino, Ambrosini, Seedorf (Emanuelson), Boateng, Ibrahimovic, Robinho.
BARCELLONA: Valdes, Dani Alves, Piquè, Mascherano, Puyol, Xavi, Busquets, Fabregas, Sanchez, Messi, Iniesta.

PRONOSTICI: GOL • [ 1.70, Betfair ] – X • [ 4.00, #] – 2-2 RISULTATO ESATTO • [ 13.00, # ]
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