Benfica in panne, lo Zenit ne approfitta?

Potrebbe rivelarsi, questa di martedì, una serata di Champions League davvero scoppiettante. Anche l’altro ottavo di finale di ritorno tra Benfica e Zenit, dopo il 3-2 per i russi dell’andata, si preannuncia ricca di reti.

BENFICA – ZENIT

Il 3-2 dell’andata vede lo Zenit in una posizione di leggero vantaggio rispetto agli avversari che, avendo segnato due reti in trasferta, passerebbero il turno vincendo anche col minimo scarto 1-0 o 2-1. Spalletti proprio per questo motivo non può permettersi una gara impostata sulla fase difensiva e del resto non è nelle sue vene. Di sicuro l’allenatore ex romanista ha la fortuna di affrontare il Benfica nel suo momento peggiore della stagione. Dopo aver perso soltanto una partita dei primi 31 incontri ufficiali, proprio nella sfida d’andata è iniziata una serie di tre sconfitte in quattro incontri ufficiali, ultima delle quali nello scontro diretto col Porto in campionato perso un casa col risultato di 3-2. A questo si deve aggiungere il grave infortunio che terrà fuori almeno un mese la colonna difensiva Garay, senza il quale la retroguardia, un po’ ballerina ultimamente, ne potrebbe risentire visto che Jardel (solo 11 presenze stagionali) non sembra all’altezza. E poi alla lunga è uscito fuori il vero Artur. Spalletti lo definì ai tempi della Roma “il miglior terzo portiere del campionato di Serie A”, quasi una beffa per il brasiliano che poi si è preso le sue rivincite ma che resta un portiere non affidabile al 100%, e due papere nel big match di venerdì scorso lo hanno confermato in pieno. Lo Zenit invece recupera proprio per questa sfida il suo estremo difensore titolafe Malafeev, che sostituirà Zhevnov protagonista in negativo della sfida d’andata. Spalletti ha tutti a disposizione tranne Danny, e nel 2012 la sua ha giocato solo due gare ufficiali: il 3-2 dell’andata e la prima dei playoff del campionato russo, pareggiando 2-2 sul campo del Cska Mosca.


TATTICHE E FORMAZIONI
Il Benfica gioca un 4-4-2 mascherato, visto che Cardozo in realtà funge da punta unica e il centrocampo spesso si trasforma a cinque con rodrigo che arretra per dialogare con Witsel e Garcia. Sulle fasce Gaitan e Bruno Ceser: nonostante la squalifica di Aimar resta un centrocampo molto tecnico quello dei lusitani, che come scritto sopra, perdono però molto in difesa per l’assenza dell’infortunato Garay che sarà sostituito da Jardel. Terzini saranno Maxi Pereira a destra ed Emerson a sinistra. Lo Zenit, scritto del ritorno di Malafeev in porta, scenderà in campo col solito 4-2-3-1 di Spalletti che prevede Kerzhakov punta centrale e, da sinistra a destra, Fayzulin, Shirokov e Bystrov sulla trequarti. Recuperato Criscito che, dopo aver saltato la gara d’andata, dovrebbe tornare titolare nella difesa a quatro con Hubocanm Bruno Alves e Anyukov.

Probabili formazioni:
BENFICA: Artur, Maxi Pereira, Luisao, Jardel, Emerson, Gaitan, Witsel, Garcia, Bruno Cesar, Rodrigo, Cardozo.
ZENIT: Malafeev, Ayukov, Hubocan, Bruno Alves, Criscito, Denisov, Shirokov, Fayzulin, Zyryanov, Bystrov, Kerzhakov.

PRONOSTICI: GOL • [ 1.75, # ] – X • [ 3.75, Betclic]
Impostazioni privacy