Match fondamentale per il futuro della Lazio in Europa League. Se vince è aritmeticamente ai sedicesimi, ufficialmente fuori se dovesse perdere col Vaslui. Anche un pareggio, ma con tanti gol (dal 2-2 in su) farebbe comodo ai biancocelesti. Reja schiera il tridente pesante proprio con questo obiettivo: segnare a valanga.
Due validi motivi per credere che non sarà una passeggiata. Il primo è che all’andata il Vaslui riuscì a pareggiare all’Olimpico, sfiorando addirittura il colpaccio passando in vantaggio per due a uno. Il secondo è che questa è l’undicesima euro-gara interna ufficiale per i rumeni che finora non hanno mai perso grazie ad uno score di sei vittorie e quattro pareggi. Partita da dentro o fuori. La Lazio se vince è aritmeticamente ai sedicesimi, ufficialmente fuori se invece dovesse perdere. E il pareggio? In questo caso gli uomini di Reja dovrebbero pareggiare i conti della gara d’andata e fare 2-2, così da far contare la differenza reti generale in cui sono in vantaggio. E’ per questo motivo che Reja schiera in attacco tutti i titolari: Hernanes (non segna dal derby), Klose (non segna da un mese) e Cissè (non segna da due mesi e mezzo) sono pronti a prendere d’assalto la difesa avversaria. E chissà che non si sblocchino tutti insieme.
Probabili formazioni:
VASLUI: Cerniauskas, Jovanovic, Papp, Farkas, Milisavljevc, Costin, Zmeu, Temwanjera, Sinimartean, Adailton, Bello.
LAZIO: Marchetti, Konko, Diakitè, Biava, Radu, Gonzalez, Cana, Lulic, Hernanes, Klose, Cissè.
Sporting Lisbona già qualificato, ma contro uno Zurigo ormai spacciato ha la ghiotta occasione in casa di assicurarsi il primo posto per poi poter pensare solo al campionato e ignorare l’ultima giornata (tra l’altro in casa della Lazio). Nei tre precedenti in Portogallo tra le due squadre lo Sporting ha sempre vinto, così come all’andata in Svizzera (0-2). Qualche assenza di troppo (Rodríguez, Matías Fernandez, Carrillo, Jeffrén e Izmailov) ma la vittoria dovrebbe arrivare.
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