Liga: Levante-Valencia, Getafe-Barcellona, Betis-Depor, Atletico-Malaga (sabato)

Il Barcellona e l’Atletico Madrid giocano sabato in campionato contro avversari abbordabili, quattro giorni dopo le rispettive partite di Champions League. Levante-Valencia e Betis-Deportivo La Coruna sono invece molto più equilibrate.

LEVANTE – VALENCIA | sabato ore 13:00

Il pareggio per 0-0 in casa contro l’Atletico Madrid ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, che il Valencia è una buonissima squadra, completamente diversa da quella delle due scorse stagioni. Più rilevante del contributo fornito dai nuovi arrivi è stato, in generale, un cambiamento di mentalità a lungo atteso a Valencia, e certamente favorito dal lavoro di Marcelino, uno dei più apprezzati allenatori spagnoli degli ultimi dieci anni. L’ultima buona notizia in ordine di tempo è l’apparentemente ben riuscita integrazione di Geoffrey Kondogbia a centrocampo, dove la sua presenza concede maggiori libertà d’azione al capitano Dani Garcia e a Carlos Soler. Dopo due sole partite con la maglia del Valencia, Kondogbia è già tra i migliori dieci centrocampisti del campionato spagnolo per numero di contrasti vinti a partita.

Una partita molto utile per misurare le ambizioni reali del Valencia, e quanto siano concreti i progressi rispetto al recente passato, sarà proprio quella di sabato nel Derbi de Valencia. Allo stadio “Ciutat de València” affronterà il Levante, una squadra neopromossa che, nonostante il calendario sfavorevole (Villarreal e Real Madrid nelle prime tre partite), ha già ampiamente mostrato di meritare un posto in prima divisione. Merito del pareggio per 1-1 di sabato scorso al “Bernabeu” è stata evidentemente anche un po’ di fortuna, specialmente negli ultimi minuti (Kroos ha colpito un palo, Bale ha sbagliato un altro gol facile). Ma è comunque emersa con una certa nitidezza, nel corso dei novanta minuti, la solidità del centrocampo del Levante e la buona struttura della squadra.

Pur essendo considerata una squadra tecnicamente inferiore al Valencia, il Levante ha innanzitutto il vantaggio di giocare questa partita in casa. Potrebbe inoltre vincere il confronto a centrocampo, intercettando con efficacia i passaggi degli avversari. José Campaña e soprattutto Jefferson Lerma, già eccellenti nella stagione della promozione, fanno esattamente – e anche un po’ meglio – il lavoro che a Kondogbia riesce di fare soltanto da due partite a questa parte (e prima, con la maglia dell’Inter, quasi mai). Mancherà ancora Morales, a causa di una squalifica di due turni, ma in compenso dovrebbe essere tornato pienamente in forma il macedone Enis Bardhi, ritornato un po’ stanco dopo gli scorsi impegni delle nazionali nelle partite di qualificazione al Mondiale.

Le probabili formazioni:
LEVANTE: Raul Fernandez; Pedro Lopez, Postigo, Chema Rodriguez, Toño Garcia; Lerma, Campaña; Bardhi, Jason, Ivi Lopez; Alegria.
VALENCIA: Neto; Montoya, Gabriel Paulista, Garay, Gayá; Kondogbia, Parejo, Soler, Guedes; Rodrigo Moreno, Zaza.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
MULTIGOL CASA 1-3 (1.43, Eurobet)
OVER 5,5 CARTELLINI (1.61, Bet365)
ESPULSIONE SÌ (3.25, Eurobet e SNAI)




 

GETAFE – BARCELLONA | sabato ore 16:15

Del 3-0 con cui il Barcellona ha nettamente battuto la Juventus martedì scorso, nella prima partita della fase a gruppi di Champions League, è stata data in Italia una lettura giornalistica principalmente rivolta alla descrizione dei limiti della Juventus, e degli effetti delle numerose assenze nella formazione titolare sul modulo di riferimento di Allegri. Poco è stato detto del Barcellona, di quanto ancora sia da considerare una delle quattro o cinque squadre più forti al mondo, e di quanto potenzialmente benefiche per la squadra siano la predominanza e la ripristinata centralità di Leo Messi nelle azioni di attacco.

Dopo una fase di difficoltà iniziali, determinate dalle buone marcature della Juventus, l’attaccante argentino è riuscito a esprimere tutto il suo talento proponendo il meglio del suo repertorio: il perfetto controllo del pallone e le fulminee triangolazioni negli spazi strettissimi. È un sistema di gioco ampiamente noto a tutte le avversarie del Barcellona, da anni, e anzi era stato lo stesso Luis Enrique – avvalendosi della presenza di un altro talento unico come Neymar – a tentare di ampliare il ventaglio di possibilità di gioco della squadra. Ma ancora oggi non sono affatto molte, a conti fatti, le squadre che siano riuscite a trovare contromisure al gioco più “convenzionale” del Barcellona, quello in cui Messi è l’assoluto punto di riferimento in attacco e i suoi compagni, spalle alla porta, sono da lui perlopiù usati come carambola per le sue giocate individuali.

Sfruttando un calendario abbastanza favorevole, il Barcellona ha finora soltanto vinto anche in campionato, battendo Betis, Alavés ed Espanyol, e senza subire gol. E intanto ha già portato a quattro punti il vantaggio sul Real Madrid, la squadra più accreditata per la vittoria del titolo anche in questa stagione. Potrebbero già rappresentare un vantaggio rilevante, intanto che l’allenatore Valverde cerca di capire come integrare Ousmane Dembélé negli schemi della squadra, per sfruttare al meglio le sue accelerazioni. Sabato pomeriggio il Barcellona sarà al Coliseum Alfonso Pérez a giocare contro il neopromosso Getafe, che ha fatto quattro punti in tre partite e ha finora dato una buonissima immagine di sé anche in uno stadio complicato come il San Mamés, contro l’Athletic Bilbao alla prima giornata (0-0).

Nel turno di campionato scorso è riuscito a vincere 2-1 in casa del favorito Leganés, grazie principalmente a due gran tiri da fuori area. Quello a pochi minuti dalla fine della partita, quando il risultato era 1-1, era stato preceduto da un gol ancora più bello, segnato nel primo tempo dall’uruguaiano Mauro Arambarri, ultimo arrivato nel Getafe. È in prestito dal Bordeaux, ha solo ventuno anni e sembra un centrocampista completo e molto promettente, non altissimo (1,75 m) ma dotato tecnicamente e anche molto rapido e bravo a intercettare un gran numero di passaggi avversari. È uno da tenere d’occhio, decisamente.

Non è un impegno da sottovalutare, chiaramente, ma per il Barcellona potrebbe essere principalmente un’occasione per far riposare qualche titolare, dopo la partita di Champions League giocata contro la Juventus e prima della prossima partita del turno infrasettimanale di campionato (martedì in casa contro l’Eibar).

Le probabili formazioni:
GETAFE: Guaita; Damian Suarez, Djené, Cala, Antunes; Bergara, Arambarri; Amath Ndiaye, Shibasaki, Fajr; Molina.
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Mascherano, Piqué, Digne; Busquets, Paulinho, André Gomes; Dembélé, Messi, Suarez.

PROBABILE RISULTATO: 1-3
2 + OVER (1.60, Eurobet e Goldbet)
GOL (1.80, Eurobet, Bet365 e Betfair)

 

BETIS – DEPORTIVO LA CORUNA | sabato ore 18:30

Il Betis di Quique Setién viene da una partita persa 3-1 allo stadio de la Cerámica contro il Villarreal, domenica scorsa. Non è stata una partita dominata dal Villarreal, e anzi il Betis ha tenuto di più il controllo del pallone e ha giocato a tratti piuttosto bene: era riuscito a passare in vantaggio dopo dieci minuti grazie a un colpo di testa di Sergio Leon (secondo gol stagionale) su cross di Joaquin. La partita è cambiata intorno alla mezz’ora, quando un pasticcio del portiere titolare Antonio Adán ha tolto fiducia al Betis e rinvigorito il Villarreal, che poco dopo ha anche colpito un palo.

È ancora presto per trarre conclusioni, e servirà altro tempo prima di valutare il lavoro di Quique Setién a Siviglia. Bisogna anche considerare che le due sconfitte nelle prime tre giornate sono arrivate contro il Barcellona e il Villarreal, due squadre comunque più attrezzate del Betis. Un’occasione certamente più facile per far punti capiterà piuttosto in questo turno di campionato, in cui il Betis affronterà al Benito Villamarín il Deportivo La Coruna. Ha un solo punto in classifica ed è la squadra che finora ha subìto più gol in campionato (9), pur essendo dotata di buone individualità e di un allenatore abbastanza esperto come Pepe Mel (esonerato due stagioni fa, forse un po’ frettolosamente, proprio dal Betis).

Le probabili formazioni:
BETIS: Adan; Barragan, Mandi, Feddal, Durmisi; Javi Garcia, Guardado, Camarasa; Joaquin, Cristian Tello, Sergio Leon.
DEPORTIVO LA CORUNA: Tyton (o Pantilimon); Juanfran Moreno, Schar, Arribas, Luisinho; Guilherme, Borges, Lucas Pérez; Adrian Lopez, Cartabia, Andone.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (1.58, Goldbet)
GOL (1.80, Bet365 e Betfair)

 

ATLETICO MADRID – MALAGA | sabato ore 20:45

Anche l’Atletico Madrid, come il Real, ha avuto un avvio di campionato meno facile del previsto. Ha vinto 5-1 a Gran Canaria contro il Las Palmas ma ha pareggiato le altre due partite, che sembrava in grado di poter vincere, contro il Girona (2-2) alla prima giornata e contro il Valencia (0-0) la settimana scorsa. Il pareggio per 0-0 contro la Roma all’Olimpico, nella partita di Champions League di martedì scorso, ha fornito indicazioni probabilmente più significative in merito alla forza della squadra allenata da Diego Simeone, che ha per lunghi tratti dominato il gioco e non ha vinto più per meriti del portiere avversario che per demeriti propri.

In attesa della complicata partita del prossimo turno infrasettimanale (mercoledì al San Mamés contro l’Athletic Bilbao), nella partita di sabato sera contro il Malaga Simeone potrebbe dare un turno di riposo a qualche titolare. Non dovrebbe averne bisogno Antoine Griezmann, che martedì a Roma ha giocato ma le ultime due di campionato le ha saltate a causa di una squalifica per l’espulsione ricevuta alla prima contro il Girona. Il Malaga sta, suo malgrado, contendendo all’Alavés il titolo di più grande delusione di questo inizio di campionato, sebbene nemmeno le aspettative prestagionali fossero delle migliori. Le tre sconfitte in tre giornate (quella per 3-1 in casa contro il Las Palmas, la più recente) a molti osservatori non sono sembrate sorprendenti, ma la naturale conseguenza di una disastrosa campagna acquisti e di un diminuito investimento di tempo e risorse da parte della proprietà.

Questa contro il Malaga sarà la prima partita giocata nel nuovo stadio dall’Atletico Madrid, il “Wanda Metropolitano”, che ha una capienza pari a sessantottomila posti.

Le probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis; Gabi, Koke, Saul Niguez, Carrasco (o Thomas Partey); Griezmann, Correa.
MALAGA: Roberto Jimenez; Luis Hernandez, Baysse, Diego Gonzalez, Ricca, Rosales; Kuzmanovic, Rolon; Recio, Mula, Borja Baston.

PROBABILE RISULTATO: 3-0
1 + OVER 1,5 (1.44, Bet365)
NO GOL (1.57, Betfair)

 

OrarioPartitaPronostici
13:00Levante-ValenciaMULTIGOL CASA 1-3 | OVER 5,5 CARTELLINI | ESPULSIONE SÌ
16:15Getafe-Barcellona2 + OVER 2,5 | GOL
18:30Betis-Deportivo La Coruna1X + OVER 1,5 | GOL
20:45Atletico Madrid-Malaga1 + OVER 1,5 | NO GOL

 

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