Champions League: Manchester City-Monaco (martedì)

Il Manchester City l’anno scorso ha raggiunto per la prima volta nella sua storia i quarti di finale di Champions League. Con Guardiola nuovo allenatore, dalla scorsa estate, l’obiettivo è quello di andare avanti nel torneo il più possibile, ma già gli ottavi di finale contro il sorprendente Monaco saranno difficili da superare.

MANCHESTER CITY – MONACO | martedì ore 20:45

Il Monaco è una delle squadre che in Europa hanno sorpreso di più per rendimento rispetto a quelle che erano le aspettative iniziali: è primo nella classifica di Ligue 1 con tre punti in più rispetto al Psg, ha superato agevolmente un girone di Champions League abbastanza complicato con Bayer Leverkusen e Tottenham e viaggia alla media di tre gol segnati a partita.

Il Manchester City ha invece deluso rispetto a quelle che erano le previsioni, con l’arrivo di un nuovo allenatore carismatico come Guardiola si pensava che la squadra potesse fare il definitivo salto di qualità sia in Premier League che in Europa. Dopo una prima parte di stagione strepitosa, il Manchester City ha iniziato a perdere e a fare brutte figure con una certa continuità, soprattutto in campionato dove al momento è secondo in classifica con però otto punti di ritardo dal Chelsea e con un vantaggio irrisorio su Tottenham, Arsenal, Liverpool e Manchester United.

Come sono arrivate agli ottavi di finale

Il Manchester City si è qualificato agli ottavi di finale di Champions League come secondo classificato in un girone in cui c’erano anche Barcellona, Borussia Monchengladbach e Celtic. Barcellona a parte, era un girone abbastanza semplice, ma i risultati non sono stati esaltanti: in trasferta il City non è stato capace di vincere una partita, e al “Camp Nou” ha perso quattro a zero. L’unica partita degna di nota è stata quella vinta in casa sul Barcellona per tre a uno, che non basta da sola a pensare che questa squadra possa andare fino in fondo in Champions League, anche perché dopo la prima partita – vinta 4-0 contro il Borussia Monchengladbach – non è riuscita a mantenere la porta inviolata in nessuna delle successive giornate del girone.

Il Monaco ha fatto decisamente meglio, ha vinto un girone difficile in cui c’erano due squadre insidiose come Bayer Leverkusen e Tottenham, e ha perso una sola partita, l’ultima contro i tedeschi in trasferta, quando era però già sicuro della qualificazione. La doppia vittoria sul Tottenham – che in campionato ha vinto in casa contro il City e pareggiato in trasferta – ha messo in chiaro la forza della squadra francese.

I precedenti tra le due squadre

Questa sarà la prima volta che Manchester City e Monaco si affrontano in campo europeo. Nei quarti di finale della scorsa stagione, il Manchester City ha eliminato una squadra francese come il Monaco, il Paris Saint-Germain. De Bruyne ha segnato in entrambe le partite, finite due a due in Francia e uno a zero a Manchester. L’unico altro precedente del Manchester City contro una squadra francese risale alla fase a gironi di Coppa UEFA 2008/09, con uno 0-0 casalingo sempre contro il Psg.

Il Monaco ha già vinto in Inghilterra in questa stagione, battendo il Tottenham per due a uno a Wembley nella prima giornata della fase a gironi con gol di Bernardo Silva e Thomas Lemar. Nelle sfide a eliminazione diretta, il Monaco avuto la meglio quattro volte su cinque sulle squadre inglesi, compresi i successi in Champions League contro Manchester United (quarti di finale della stagione 1997/98), Chelsea (semifinale 2003/04) e Arsenal (ottavi di finale 2014/15).

Lo straordinario attacco del Monaco

Il Monaco è molto cambiato rispetto alla squadra che due stagioni fa è stata eliminata dalla Juventus nei quarti di finale di Champions League, pur avendo ancora lo stesso allenatore, il portoghese Jardim. Il Monaco era arrivato a giocare i quarti di finale della Champions League 2014/2015 con un totale di trentasette “under 2.5” fatti su quarantotto partite ufficiali giocate e in Champions League solo in una occasione aveva fatto “over 2.5”, nell’andata degli ottavi di finale contro l’Arsenal, mentre nella fase a gironi aveva subito un solo gol e nelle ventisei partite ufficiali precedenti a quella contro la Juventus aveva subito gol soltanto in sette occasioni.

Il Monaco di quest’anno ha una spaventosa media di tre gol segnati a partita e in campionato ha già totalizzato ventuno “over 2.5” su ventisei partite, statistica ancora più eccezionale se si pensa alle caratteristiche della Ligue 1 che è tra i cinque maggiori campionati europei quello in cui si segna tradizionalmente meno. Il dato diventa ancora più eccezionale se si guarda al numero di tiri fatti in media a partita: il Monaco in Ligue 1 ha fatto finora 76 gol con 13.9 tiri in media a partita, il Manchester City ne ha segnati 51 con una media di 16.1 tiri. La Premier League è mediamente più competitiva della Ligue 1, ma la differenza in queste statistiche fa arrivare a un concetto abbastanza chiaro: il Manchester City crea parecchie occasioni da gol e tira con grande continuità in porta, ma lo fa quasi sempre con la difesa avversaria schierata e ha meno possibilità di segnare e scarsa precisione da parte degli attaccanti. Il Monaco grazie al contropiede o comunque più in generale grazie alle sue verticalizzazioni continue quando arriva a tirare in porta lo fa sempre con percentuali maggiori di riuscire a segnare, grazie anche alla freddezza sotto porta dei suoi centrocampisti offensivi e dei suoi attaccanti.

Il fromboliere del Monaco è l’attaccante colombiano Falcao, già a quota 21 gol, che in molti davano già per finito a 31 anni dopo le recenti stagioni deludenti al Chelsea e al Manchester United. Il Monaco ha una serie di trequartisti giovanissimi che stanno giocando alla grande: Boschilia (attualmente infortunato), Lemar, Mbappé e il campione d’Europa Bernardo Silva hanno segnato ciascuno tra gli otto e gli undici gol, e nessuno di questi quattro ha più di 22 anni. Se Bernardo Silva sta giocando su alti livelli da un paio di stagioni, il nome nuovo è quello di Mbappé paragonato da molti addetti ai lavori al giovane Thierry Henry.

Le debolezze del Manchester City

Pur avendo a disposizione un budget cospicuo, Guardiola non ha fatto un gran calciomercato. L’errore più grande lo ha fatto con il portiere: ha fatto fuori Hart mandandolo in prestito al Torino per via della sua scarsa precisione con i piedi – per Guardiola il portiere è il primo regista della squadra – ma il nuovo arrivo Bravo si è dimostrato discontinuo tra i pali tant’è che il secondo Caballero è ultimamente tornato a essere il titolare. Nel gioco di Guardiola ha molta importanza il difensore centrale, che deve essere bravo più a impostare il gioco che a difendere visto che si punta al possesso palla: il sogno era Bonucci, è arrivato Stones che ha già fatto parecchi danni senza brillare più di tanto nei passaggi. Guardiola è inoltre arrivato a schierare un mediano, Fernandinho, come terzino destro. Ultimamente il Manchester City è passato al 4-3-3 con Yaya Touré rispolverato nel ruolo di mediano, David Silva e De Bruyne interni di centrocampo, Sterling e Sané esterni più Aguero punta centrale. Questo è un Manchester City ancora più offensivo di quello di inizio stagione, i risultati ultimamente sono stati confortanti ma spesso era stato decisivo il nuovo acquisto Gabriel Jesus, che però si è infortunato e salterà gli ottavi di finale.

Il Manchester City appare facilmente attaccabile in contropiede, ha un calciatore (Fernandinho) fuori ruolo e tanti altri in posizioni che non sembrano esaltarne le caratteristiche, e un portiere non di altissimo livello.

Che partita sarà
Il Manchester City farà possesso palla, il Monaco punterà sulla difesa e sulle ripartenze. Non sembrano esserci dubbi particolari sull’andamento della partita. Il Monaco non ha più la difesa solida di due stagioni fa e se attaccato con continuità può mostrare dei limiti che dovrebbero permettere al Manchester City di sfruttare la sua immensa qualità offensiva. Allo stesso tempo però la velocità e l’efficacia sotto porta del Monaco dovrebbe permettere ai francesi di segnare almeno un gol: da un punto di vista tattico il Manchester City sembra un avversario perfetto per esaltare le doti in contropiede del Monaco.

Probabili formazioni
MANCHESTER CITY: Caballero, Fernandinho, Otamendi, Stones, Kolarov, Silva, Touré, De Bruyne, Sterling, Agüero, Sané.
MONACO: Subašić, Sidibé, Glik, Raggi, Mendy, Silva, Fabinho, Bakayoko, Lemar, Germain, Falcao.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
GOL (1.70, Bet365)
OVER 2.5 (1.61, Bet365)
X2 (2.30, Bet365)
1 (1X2 CALCI D’ANGOLO) (1.30, Bet365)




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