Liga: Valencia-Real Madrid (mercoledì)

Mercoledì pomeriggio al “Mestalla” il Valencia e il Real Madrid recuperano la partita della sedicesima giornata di campionato, che il Real non aveva potuto giocare a dicembre a causa della concomitanza della Coppa del mondo per club.

VALENCIA – REAL MADRID | mercoledì ore 18:45

Il Valencia è riuscito domenica scorsa a vincere una partita in campionato dopo una serie di due brutte sconfitte e un pareggio per 0-0 contro il Villarreal. Ha battuto in casa 2-0 l’Athletic Bilbao, una squadra teoricamente superiore ma piuttosto debole in trasferta. C’è di buono che al risultato finale positivo il Valencia stavolta ha abbinato anche un gioco convincente, per quanto sia comunque necessario tarare il tutto sulle note debolezze della difesa dell’Athletic. A prescindere da questo, però, è stato formidabile il contributo di Enzo Perez a centrocampo (molto meglio di Mario Suarez), e Mangala e Garay non hanno avuto amnesie in difesa. In attacco Nani, Orellana e Zaza in campo insieme dal primo minuto si sono trovati piuttosto bene e hanno creato diverse azioni pericolose. L’intesa è chiaramente perfezionabile, ma si è già visto quello di cui ha più bisogno il Valencia in questa complicata fase storica: impegno e tenacia su tutti i palloni.

Proprio da un pallone recuperato in fase di pressing alto – e bravo anche Zaza ad arrivarci in scivolata – è sorta l’azione del primo gol, segnato da Nani.

Che tutto questo sia sufficiente a battere anche il Real Madrid, primo in classifica, è piuttosto improbabile. La squadra allenata da Zinedine Zidane è in ottima forma: ha battuto 3-1 il Napoli al “Bernabeu” nell’andata degli ottavi di finale, e viene da quattro vittorie consecutive in campionato, tre delle quali contro squadre non scarse (2-1 contro il Malaga, 3-0 contro la Real Sociedad, 3-1 contro l’Osasuna e 2-0 contro l’Espanyol). L’impressione è che il Real stia venendo fuori da una fase di leggera flessione atletica – a metà gennaio – senza aver perso la quantità di punti che i suoi rivali si auguravano potesse perdere. E questo è avvenuto principalmente perché il Real, in tutta la prima parte della stagione, è riuscito a vincere anche partite giocate piuttosto male.

Sabato scorso è anche tornato Bale, dopo un lungo infortunio alla caviglia. Entrato al 70° minuto, ci ha messo dodici minuti per segnare il gol del 2-0 e ricordare a tutto il “Bernabeu” quanto possa essere influente la sua presenza in una partita di calcio.

Nel Real Madrid mancheranno soltanto Pepe, Asensio e Danilo. Nel Valencia, oltre a quelle confermate di Santi Mina e Moreno, l’altra assenza sicura è di Martin Montoya (quindi da terzino destro dovrebbe giocare Cancelo). Pare che Voro stia seriamente valutando la possibilità di schierare dal primo minuto una sorta di 4-2-3-1 a trazione decisamente anteriore, con Nani, Orellana e Munir tutti in campo alle spalle di Zaza. L’alternativa, più prudente, è quella del 4-3-3 con Carlos Soler a centrocampo (e Munir o Orellana in panchina). A prescindere da questo dubbio, alimenta la convinzione che il Valencia possa giocarsela – o segnare quantomeno un gol – il fatto che contro le grandi squadre tenda il più delle volte a mostrare il meglio di sé.

D’altra parte la possibilità di sbilanciamenti incauti ed esagerati non fa che aumentare le possibilità a disposizione del Real Madrid per far gol al Valencia. Bale dovrebbe cominciare la partita dalla panchina, per precauzione, ma chiunque vada in campo al suo posto – James Rodriguez sembra il più accreditato – ha qualità sufficienti per sfruttare le frequenti “voragini” lasciate dal Valencia e per niente sfruttate domenica scorsa dall’Athletic Bilbao.

Le probabili formazioni:
VALENCIA: Diego Alves; Cancelo, Garay, Mangala, Gayà (o Siqueira); Enzo Perez, Parejo; Nani, Orellana, Munir; Zaza.
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Ronaldo, James Rodriguez (o Lucas Vazquez), Benzema.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
GOL (1.55, Betfair)
X2 + OVER (1.75, Betfair)




 

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