Liga: Valencia-Barcellona, Sociedad-Alavés, Granada-Gijón (sabato)

Le probabili formazioni, i pronostici e le altre cose da sapere su Valencia-Barcellona (la prima di Prandelli al “Mestalla”) e le altre due partite che si giocano sabato pomeriggio e sera nella nona giornata del campionato spagnolo.

VALENCIA – BARCELLONA | sabato ore 16:15

La netta vittoria per 4-0 al “Camp Nou” contro il Manchester City, mercoledì scorso in Champions League, è costata al Barcellona due pesanti infortuni, proprio ora che era appena rientrato (alla grande) Leo Messi. Si sono infortunati, e ne avranno per almeno un paio di settimane, sia Piqué che Jordi Alba: Piqué ha subìto un colpo in uno scontro di gioco e si è procurato una distorsione alla caviglia destra, e Jordi Alba – che già era entrato in campo messo non benissimo – ha subìto uno stiramento al bicipite femorale della gamba sinistra.

La partita della nona giornata di campionato non è delle più semplici: contro il Valencia sarà la prima partita di Prandelli da allenatore al “Mestalla”. Sarebbe precipitoso e inesatto sostenere che la squadra sia già cambiata sul piano tattico, e ci mancherebbe, ma la settimana scorsa il Valencia ha ottenuto una vittoria per 2-1 molto incoraggiante in casa dello Sporting Gijón. In un campo per niente facile, si è vista quantomeno quell’intraprendenza e “umiltà” già mostrata nelle partite con Voro da allenatore ad interim. Ci sarà tantissimo da lavorare, chiaramente, ma Prandelli ha già ricevuto segnali molto positivi almeno da tre giocatori: l’ex Fiorentina Mario Suarez, autore dei due gol, Rodrigo e Cancelo. L’altra difficoltà sarà sistemare la difesa: le frequenti distrazioni individuali spesso permettono agli avversari di segnare anche in partite in cui il Valencia non stava correndo particolari rischi.

A parte il terzino sinistro Guilherme Siqueira, infortunato e ancora inutilizzato in questa stagione, Prandelli in settimana ha avuto tutta la rosa a disposizione per svolgere gli allenamenti, ed è già una buona cosa. Giovedì ha mostrato alcuni video alla squadra, per circa un’ora prima della sessione di allenamento (svolto sotto la pioggia). Il cambio più probabile rispetto alla partita contro lo Sporting dovrebbe essere quello del peggiore in difesa, Aderllan Santos, il cui posto dovrebbe essere preso da Mangala. E poi è probabile che in attacco, sulla sinistra, ritorni Nani al posto di Santi Mina, anche lui deludente contro lo Sporting.

Stavolta l’argomento delle assenze tra i titolari potrebbe essere nettamente più sfavorevole al Barcellona: Jordi Alba e Piqué non sono giocatori insostituibili ma la loro assenza comporta la necessità da parte di Luis Enrique di ricorrere a soluzioni tattiche un po’ avventate. Il posto di Alba sulla sinistra dovrebbe essere ricoperto da Digne, e fin qui non ci sono problemi; ma al centro della difesa insieme a Umtiti o giocherà Mascherano, che in questo inizio di stagione è stato un po’ al di sotto del suo abituale rendimento, o giocherà Mathieu, che sarebbe anche una possibile alternativa a Digne sulla sinistra, volendo. Il punto è che Mathieu in Champions contro Sterling e De Bruyne è stato disastroso, e il Valencia ha gente molto rapida sulle corsie esterne.

Forse non che vinca del tutto la partita – perché i tre attaccanti avversari sono incontenibili per Garay e Mangala – ma le premesse che il Valencia possa segnare almeno un gol al Barcellona ci sono tutte.

Le probabili formazioni:
VALENCIA: Diego Alves; Montoya, Garay, Mangala Gayà; Mario Súarez, Enzo Pérez, Dani Parejo; Cancelo, Nani, Rodrigo.
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Mascherano, Umtiti, Digne; Busquets, Rakitic, Iniesta (o André Gomes); Neymar, Messi, Suarez.

PROBABILE RISULTATO: 2-4
OVER (1.40, Eurobet, SNAI e Bet365)
GOL (1.55, Eurobet e SNAI)
Cartellino prima del minuto 26:00 (1.83, Bet365)
OVER 1,5 PRIMO TEMPO (2.08, Eurobet)




 

REAL SOCIEDAD – ALAVÉS | sabato ore 18:30

La settimana scorsa la Real Sociedad nel derby al “San Mamés” contro l’Athletic Bilbao ha perso 3-2 e giocato sostanzialmente una pessima partita in difesa, pur segnando due gol. Dopo il gol di Zurutuza nei primi minuti, in attacco non ha più combinato granché, e il migliore in campo in assoluto è stato il portiere Geronimo Rulli, bravo a evitare che la sconfitta della Real potesse essere molto più pesante (nel primo tempo ha parato di tutto). Il campionato della Real Sociedad prosegue quindi a singhiozzo, tra frequenti delusioni e soddisfazioni incerte e provvisorie, e senza che il buon lavoro di Eusebio Sacristán – da “traghettatore” l’anno scorso e da allenatore con piena fiducia quest’anno – si sia ancora concretizzato in un progetto definito e con stabili miglioramenti.

Dell’Alavés di Mauricio Pellegrino, seppure in classifica abbia lo stesso numero di punti della Real Sociedad (10), si può invece parlare solo bene, considerate le prevedibili difficoltà di questo campionato per una squadra neopromossa. Ha già un modo di giocare più o meno chiaro e stabile, a prescindere dalla forza dell’avversario, e punta molto sulla difesa e sulla compattezza tra i reparti. Nella giornata scorsa ha pareggiato 1-1 in casa contro il Malaga grazie alla solita partita di “sostanza”, con un gol di “rapina” nel primo tempo – su una rara uscita di Kameni a vanvera – e con una buona organizzazione prima di tutto in difesa: l’avrebbe anche vinta, quella partita, se Rosales non si fosse inventato un gol pazzesco da fuori area nel secondo tempo.

La notizia peggiore per l’Alavés, a conti fatti, è stata l’espulsione diretta del laterale sinistro Theo Hernández nel secondo tempo, per un fallo bruttissimo su Camacho: l’arbitro non aveva fischiato un presunto fallo a Theo Hernández, e lui ha rincorso il pallone ed è entrato in scivolata da dietro diritto sui piedi di Camacho. Gli è anche andata bene, anzi, a essersela cavata con un solo turno di squalifica. Nella Real Sociedad le uniche assenze impreviste saranno quella di Zaldua, che ha ancora dolore al tallone, e quella di Bergara, infortunato alla caviglia.

L’assenza di Theo Hernández sulla sinistra – il suo posto sarà forse occupato da Raul Garcia, giocatore piuttosto rude – potrebbe forse ridurre il potenziale d’attacco dell’Alavés, ma non scombinare più di tanto la forza della difesa, ossia la principale qualità di questa squadra.

Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; C. Martinez, Navas, I. Martinez, Yuri; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Oyarzabal, Vela, Willian José.
ALAVÉS: Pacheco; Vigaray, Laguardia, Feddal, Raul Garcia; Marcos Llorente, Camarasa, Daniel Torres; Edgar Mendez, Katai, Deyverson.

PROBABILE RISULTATO: 0-0
UNDER (1.70, Bet365)

 

GRANADA – SPORTING GIJÓN | sabato ore 20:45

Nonostante l’esonero di Paco Jémez – evidentemente, forse troppo affrettatamente, ritenuto responsabile del pessimo inizio di stagione – il Granada continua a perdere da quattro giornate di campionato. Dopo il 2-1 contro l’Athletic Bilbao, il 3-1 contro l’Alavés e l’1-0 contro il Leganés (peraltro potenziali avversarie per la salvezza, queste ultime due squadre) è arrivata una sconfitta ben più umiliante di quanto preventivato: 7-1 contro l’Atletico Madrid, che sette gol tutti in una stessa partita di campionato non li segnava da non sanno manco loro quanto tempo.

Nonostante le responsabilità dei disastri della squadra possano essere più o meno ugualmente distribuiti tra tutti i giocatori, a molti appare sempre più evidente che il portiere Ochoa è una parte rilevante del problema, e di certo non la soluzione (stavolta ha preso più di un gol su tiri da posizione angolata diretti verso il primo palo, quello che in teoria gli sarebbe dovuto venire più facile controllare). Forse non sarebbe cambiato molto con lui in campo, ma di certo l’assenza di Mehdi Carcela-González sulla trequarti – l’unico che finora si salva, del Granada – ha ulteriormente ridotto le già minime possibilità del Granada di combinare qualcosa in attacco, intanto che Lucas Alcaraz si inventa qualcosa per sistemare la difesa.

Forse anche peggio del Granada se la passa il suo avversario nella nona giornata, lo Sporting Gijón, che la settimana scorsa contro il Valencia ha perso la quinta partita consecutiva, e si trova ora in terzultima posizione con solo sette punti in otto giornate. A complicare la pianificazione della partita per Abelardo ci sarà l’assenza del centrale difensivo titolare Fernando Amorebieta, squalificato per somma di ammonizioni, che si aggiunge all’assenza confermata di Babin. Perciò lo Sporting dovrà giocare o con il terzino destro Lillo messo al centro, fuori ruolo, o con il giovane Juan Rodríguez del Real Sporting B.

Nel Granada rientra Carcela-González, che a centrocampo con Andreas Pereira cercherà come al solito di creare superiorità numerica e fornire palloni giocabili a Ponce, finora deludente, o David Barral, che stavolta potrebbe essere inserito dal primo minuto, per rafforzare l’attacco. Il brutto periodo che sta passando lo Sporting, e le sue assenze in difesa, rappresentano per il Granada un’occasione quasi irripetibile di fare punti. Ochoa permettendo.

Le probabili formazioni:
GRANADA: Ochoa; Tito, Vezo, Lombán, Gabriel Silva; Khrin, Angban, Pereira, Carcela-González; Ponce, Barral.
SPORTING GIJÓN: Cuellar; Lora, Lillo, Meré, Isma Lopez; Sergio Alvarez, Nacho Cases, Moi Gomez; Burgui, Victor Rodriguez, Carlos Castro.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (1.70, Eurobet)
GOL (1.80, SNAI e Bet365)

 

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