Liga: Osasuna-Betis (venerdì)

Per la quinta volta in nove giornate di campionato, il Betis giocherà di venerdì: stavolta andrà al “Reyno de Navarra” per affrontare l’Osasuna, che la settimana scorsa ha finalmente ottenuto la sua prima vittoria in campionato (e che vittoria: 3-2 in casa dell’Eibar).

OSASUNA – BETIS | venerdì ore 20:45

La settimana scorsa in casa contro il Real Madrid il Betis ha perso per la terza volta nelle ultime quattro giornate di campionato, e stavolta giocando con ogni probabilità la sua peggiore partita stagionale fino a questo momento (le altre due sconfitte erano state in parte immeritate). Al di là del risultato imbarazzante (6-1), a deludere contro il Real Madrid è stato un atteggiamento gravemente rinunciatario alla fine del primo tempo, che ha permesso a un Real Madrid peraltro pieno di riserve a centrocampo di segnare tre gol in meno di quindici minuti, e chiudere una partita che già vinceva 1-0. In questo momento il Betis si trova in sedicesima posizione in classifica con solo 8 punti, ossia due in più dell’Osasuna, penultimo. Il lavoro dell’allenatore Gustavo Poyet comincia a essere criticato da una parte dei tifosi e dei commentatori sportivi in genere.

L’Osasuna allenato da Enrique Martín – il cui posto era considerato traballante fino alla settimana scorsa, e in parte lo è ancora (dice di aver sentito alcune persone augurarsi il suo esonero) – arriva a questa partita contro il Betis con un umore completamente opposto: nella giornata scorsa ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato battendo 3-2 al “Municipal de Ipurúa” l’Eibar, una squadra che in questa stagione sta giocando piuttosto bene (e si trova ancora in ottava posizione, nonostante questa sconfitta). Dopo aver preso un gol nei primi minuti, l’Osasuna ha ribaltato la partita intorno al trentesimo minuto grazie a due gol di Sergio León, il più in forma, che in occasione del secondo gol ha saputo sfruttare un errore piuttosto grave del portiere avversario. L’Osasuna ha subìto il gol del pareggio poco dopo, ma nel secondo tempo Roberto Torres ha ricevuto palla da calcio d’angolo e con un gran controllo ha fermato il pallone e ha segnato il gol del clamoroso 3-2.

Enrique Martín dovrebbe riproporre lo stesso 5-3-2 che ha funzionato contro l’Eibar, e quindi con Didier Digard a centrocampo: nel suo contratto di prestito dal Betis, infatti, non è presente quel tipo di clausola – molto frequente nel calcio spagnolo – che impedisce a un calciatore di giocare contro la squadra di appartenenza. Lui ha detto di non esserne sorpreso, dell’assenza di questa clausola, e ha anche scherzato sul fatto che evidentemente il Betis non lo ritiene poi così bravo. Anche il Betis dovrebbe ripresentarsi in campo con l’abituale 4-3-3, ma probabilmente con Ruben Casto in posizione più centrale in attacco. Uno che si è ripreso dall’infortunio che gli ha impedito di giocare finora è il ventenne attaccante paraguaiano Antonio Sanabria, ex Sporting Gijón che la Roma ha ceduto al Betis a titolo definitivo l’estate scorsa: non è escluso che possa cominciare a giocare qualche minuto al posto di Alegria.

In partite di prima divisione, il Betis non vince al “Reyno de Navarra” da otto anni. E l’Osasuna in questo campionato deve ancora vincerne una, nel suo stadio. Entrambe le squadre hanno finora mostrato il meglio di sé in attacco, più che in difesa: questa considerazione rende probabile l’ipotesi che entrambe possano subire almeno un gol ciascuna anche stavolta.

Le probabili formazioni:
OSASUNA: Nauzet; Oier, David García, Miguel Flaño, Unai García, Alex Berenguer; Digard, Roberto Torres, De las Cuevas; Sergio León, Oriol Riera.
BETIS: Adán; Rafa Navarro o Cejudo, Mandi, Donk, Álex Martínez; Joaquín, Petros, Felipe Gutiérrez, Dani Ceballos; Rubén Castro, Tonny Sanabria.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
OVER 5,5 CARTELLINI (1.61, Bet365)
GOL (1.80, SNAI e Betfair)




 

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy