Coppa del Re: Deportivo-Mirandés e Siviglia-Betis

Stasera in Spagna si giocano le prime due partite di ritorno degli ottavi di Coppa del Re, un turno giocato principalmente da squadre di prima divisione: vediamo cosa hanno fatto all’andata, e cerchiamo di capire cosa potrebbero combinare al ritorno.

DEPORTIVO LA CORUNA – MIRANDÉS | ore 20:30

Il Mirandés è la principale squadra di calcio di Burgos* Miranda de Ebro, 330 chilometri a nord di Madrid, nella provincia di Burgos. È una squadra di seconda divisione da tre stagioni consecutive e non è mai stata in Liga, ma ha una buona tradizione con la Coppa del Re: in molti in Spagna la ricordano per essere arrivata in semifinale nell’edizione della stagione 2011-2012, anno della promozione in seconda divisione (perse contro l’Athletic Bilbao, ma dopo aver eliminato squadre come il Villarreal e l’Espanyol). Attualmente si trova al nono posto in classifica dopo venti giornate: gioca con la difesa a tre, e – grazie anche alla partecipazione di quasi tutta la squadra alla fase offensiva – ha il migliore attacco del campionato (30 gol): sabato scorso, nel più recente turno di campionato, ha pareggiato 1-1 contro l’Almeria. Agli ottavi di finale di Coppa del Re è arrivata eliminando il Malaga ai sedicesimi, e prima ancora il Real Oviedo e l’Osasuna (che in verità aveva vinto la partita 2-1 ma è stato squalificato – come in seguito è accaduto al Real Madrid – per aver schierato un calciatore che non avrebbe potuto giocare).

La partita di andata della settimana scorsa contro il Deportivo La Coruna, giocata a Burgos, è finita 1-1. Il Deportivo ci è andato senza diversi titolari – Lucas Perez non c’era, per dire – e soltanto nel secondo tempo, quando il risultato era di 1-0 per il Mirandés, sono entrati giocatori come Bergantiños e Fajr. Nel primo tempo si è giocato praticamente a una porta sola: il Mirandés ha tenuto quasi sempre il pallone ed è riuscito a rendersi pericoloso in diverse occasioni. Non appena il Deportivo ha però ripreso controllo della partita – nel primo tempo non ci ha provato neppure – la differenza tecnica tra le due squadre si è percepita. Il Mirandés, nonostante le buone intenzioni, ha inoltre diversi giocatori “inaffidabili” – a cominciare dal portiere Raúl Fernández – capaci di grandi interventi ma anche di errori maldestri.

Nel Deportivo le assenze per infortunio sono quelle dell’attaccante Jonathan Rodríguez, titolare nella partita di andata, di Celso Borges e del portiere Fabricio Agosto. Il dubbio principale riguardo proprio questo ruolo: Lux è titolare in campionato, mentre Manu Fernandez gioca in coppa, ma contro il Mirandes non è del tutto impossibile l’impiego del portiere arrivato nel mercato invernale, il croato Stipe Pletikosa. Nel prossimo turno di campionato il Deportivo affronterà in trasferta all'”Anoeta” la Real Sociedad, una squadra in buona forma.

* Aggiornamento 13 gennaio: Una prima versione di questo articolo riportava erroneamente Burgos come città in cui gioca il Mirandés: la città è invece Miranda de Ebro, nella provincia di Burgos.

Le probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Manu; Laure, Arribas, Róber, Manuel Pablo; Juan Domínguez, Mosquera; Cardoso, Jonás Gutiérrez, Luisinho; Oriol Riera.
MIRANDÉS: Raúl; Galán, Álex Ortiz, Javi Cantero; Moreno, Lázaro, Ion Vélez, Kijera; Lago Júnior, Abdón Prats, Álex García.

PROBABILE RISULTATO: 3-2
GOL (2.15, Paddy Power e William Hill)
OVER 1,5 SECONDO TEMPO (2.45, Betfair e Paddy Power)




SIVIGLIA – BETIS | ore 20:30

Pur senza strameritare la vittoria, battendo 2-0 l’Athletic Bilbao al “Sánchez-Pizjuán” sabato scorso il Siviglia ha confermato di essere in fase di ripresa rispetto al deludente avvio di stagione: cose che prima sembravano difficilissime ora riescono al primo colpo. Gameiro – che finora ha segnato 9 gol ma ne ha anche sbagliati molti – è riuscito a far gol alla prima occasione della partita, sul primo vero errore difensivo dell’Athletic. È una premessa incoraggiante in vista della partita di stasera in casa contro il Real Betis, già battuto 2-0 all’andata degli ottavi di finale della settimana scorsa. A prescindere dalla posta in palio si tratta in genere di un derby particolarmente emozionante (è stato predisposto l’impiego di 380 agenti della sicurezza), e si è visto già la settimana scorsa: al “Benito Villamarín” quasi tutti i biglietti in vendita erano stati venduti.

La notizia più rilevante degli ultimi giorni è che Pepe Mel è stato esonerato (mmm, forse troppo presto?), in seguito alla sconfitta per 1-0 contro il Getafe, ultimo di una serie di brutti risultati del Betis (un punto in cinque giornate, e 14° posto in classifica). Per il momento la squadra è allenata da Juan Merino, secondo allenatore (ex Betis B).

La partita dell’andata ha confermato il momento complicato per il Betis. Sull’azione del primo gol del Siviglia, al 13° del primo tempo, il Betis ha pagato una distrazione piuttosto grave, sottovalutando forse la capacità di Krohn-Dehli di segnare gol di quel genere. Quel gol ha un po’ cambiato il resto della partita: il Siviglia ha giocato con grande attenzione e con più tranquillità, mentre il Betis si è innervosito. Da un’azione molto confusa in area piccola è arrivato, al quarto minuto del secondo tempo, anche il secondo gol, segnato da Krychowiak. In seguito il Betis ha sbagliato un calcio di rigore (calciato alto da Ruben Castro, ed è rimasto in dieci dopo l’espulsione di N’Diaye per doppia ammonizione.

Per questa partita di ritorno Emery non ha convocato Vitolo, Immobile e Tremoulinas, mentre sono stati chiamati Munoz e Kakuta. Nel Betis manca Westermann, ancora infortunato. Benché in conferenza stampa abbia riconosciuto l’importanza di “risparmiare” energie per il campionato – obiettivo al momento più urgente – il nuovo allenatore Merino ha anche aggiunto che “un derby è sempre un derby”, e quindi c’è da aspettarsi un Betis che non resterà passivamente in attesa della fine della partita, anche a costo di sbilanciarsi troppo e subire eventuali contrattacchi.

Nel prossimo turno di campionato, sabato, il Siviglia affronterà in casa il Malaga, mentre il Betis avrà una complicata trasferta in casa del Villarreal.

Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mariano, Rami, Kolo, Escudero; Krychowiak, N’Zonzi; Reyes, Banega, Konoplyanka; Gameiro.
BETIS: Adán; Piccini, Bruno, Pezzella, Varela; Digard, Petros; Joaquín, Dani Ceballos, Cejudo; Rubén Castro.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
OVER 1,5 secondo tempo (1.85, Betfair)
NO GOL/GOL primo tempo/secondo tempo (4.20, Eurobet)

 

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