Deportivo La Coruna-Cordoba e Rayo Vallecano-Real Madrid

Stasera in Spagna si giocano altre partite del turno infrasettimanale: ci sono un paio di vittorie probabili (il Barcellona in casa contro l’Almeria e il Real Madrid in “trasferta” a Vallecas) e uno “scontro salvezza” che non lo è neppure più di tanto, dato che tra le due squadre solo una pare davvero “in lotta”.

DEPORTIVO LA CORUNA – CORDOBA | ore 20:00

Deportivo-Cordoba è una partita tra squadre che lottano per la salvezza, se non fosse che il Cordoba praticamente ha mollato: viene da dieci sconfitte consecutive e si trova in fondo alla classifica con 18 punti (la penultima squadra è il Granada, che di punti ne ha comunque cinque in più). Per questo motivo, paradossalmente, pur essendo la prima delle squadre virtualmente salve, il Deportivo chiede a questa partita molto di più: con 26 punti in classifica – uno in più dell’Almeria, terzultimo – la partita al Riazor contro il Cordoba è una di quelle occasioni irripetibili in cui la vittoria è ampiamente alla portata e procurerebbe quel genere di punti pesantissimi che alla fine della stagione servono a non avere rimpianti. Perché, verosimilmente, l’Almeria in questo turno non prenderà alcun punto (gioca al Camp Nou contro il Barcellona), e quindi tocca approfittarne.

Al Riazor il Deportivo ha ottenuto 16 dei suoi 26 punti complessivi e 4 delle sue 6 vittorie. Non sono certamente tempi in cui in trasferta al Riazor non si possa pensare di vincere (a parte il Manuel Martínez Valero di Elche, il Riazor è lo stadio in cui la squadra di casa ha subìto più gol in questa stagione: 26 in 15 partite). Però resta uno stadio complicato, in cui anche le grandi squadre incontrano inattese difficoltà: basti pensare al solo gol di scarto che un mese fa ha permesso al Siviglia di sfangarla 4-3, oppure alla clamorosa vittoria dello scorso ottobre per 3-0 contro il Valencia (ok, ok, era un altro Valencia, però fu notevole lo stesso). Sono sette partite consecutive che il Deportivo non ne vince una: per Víctor Fernández è una serata in cui non si può proprio sbagliare, altrimenti capace che ci rimette il posto anche lui.

Nel Deportivo rientra il difensore Alberto Lopo, dopo il turno di squalifica, e sono di nuovo disponibili Medunjanin e Helder Costa. Non sono stati convocati Insua, Borja e Canella, e Pérez e Cavaleiro sono squalificati. Il Cordoba ha di nuovo Pantic tra i titolari in difesa ma deve ancora fare i conti con una serie di infortuni pesanti tra i quali quello di Inigo Lopez. Ma sono quasi dettagli, considerando che José Antonio Romero, da poco subentrato come allenatore, non ha neppure avuto il tempo di immaginarlo, un undici titolare. Stavolta però una cosa relativamente clamorosa l’ha fatta: non ha convocato l’attaccante algerino Nabil Ghilas (capocannoniere della squadra, con 7 gol), molto criticato per le sue brutte prestazioni recenti.

Probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Fabricio; Juanfran, Lopo, Sidnei, Luisinho; Bergantinos, Borges; Rodriguez, Farina, Cuenca; Toché (o Riera).
CORDOBA: Carlos; Gunino, Pantic, Crespo, Edimar; Gómez, Krhin; Bebé, Borja Garcia, Cartabria; Andone.

PROBABILE RISULTATO: 1-0
UNDER (1.65, Eurobet)
1 (1.75, Eurobet)
RAYO VALLECANO – REAL MADRID | ore 22:00

La notizia del giorno, molto ripresa dalla stampa sportiva spagnola, è che pare si sia fatto male Bale: ieri avrebbe subìto un colpo molto forte all’alluce del piede destro e ha abbandonato in anticipo l’allenamento. Non è ancora chiara l’entità dell’infortunio, né se ci siano rotture di qualche tipo, ma in molti danno per scontata la sua assenza contro il Rayo Vallecano, in attesa di maggiori informazioni. È un’assenza tecnicamente pesante non tanto perché Bale sia fondamentale (al Real non mancano fenomeni di riserva), ma piuttosto perché in virtù della sua posizione in campo la sua presenza o meno costringe Ancelotti, di fatto, a cambiare modulo. A un certo punto di un paio di mesi fa, quando le cose andavano male, c’era una parte dell’opinione pubblica che chiedeva esattamente questo cambio di modulo: basta 4-3-3, e via uno tra Bale, Benzema e Ronaldo. Se dovesse essere confermata l’assenza di Bale, è probabile che Ancelotti metta in campo un 4-4-2 con un centrocampo bello pieno, sfruttando i recenti recuperi di Rodriguez e Modric.

Sia in questa stagione che in quella passata, tutto sommato, il Real se l’è cavata piuttosto bene anche con il 4-4-2. Nella finale di Coppa del Re vinta 2-1 l’anno scorso contro il Barcellona mancava Ronaldo: Ancelotti aveva messo un centrocampo a quattro (ma con Di Maria in posizione molto avanzata, da trequartista esterno). In questa stagione il 4-4-2 senza Bale, per citare le occasioni più importanti, si è visto a ottobre scorso: in Champions League nella trasferta contro il Liverpool, vinta 3-0, e nella partita di campionato contro il Barcellona vinta 3-1 al Bernabeu.

A prescindere dalla formazione del Real Madrid, l’atteggiamento tattico impavido del Rayo Vallecano – e soprattutto il gran periodo di Alberto Bueno – lasciano ipotizzare una partita divertente e comunque non facile per il Real. Il Rayo viene da tre vittorie consecutive contro Granada, Malaga ed Eibar; allo stadio di Vallecas, dove non perde dal 30 gennaio scorso, ha segnato 10 gol in quattro partite giocate e vinte in poco più di un mese. Per trovare l’ultima partita in cui il Rayo non abbia segnato almeno un gol bisogna risalire al 22 febbraio scorso.

jemezParlando della squadra, della sua mentalità di gioco e della gente allo stadio, il grande Paco Jémez diceva alcuni mesi fa una cosa molto bella in una lunga intervista con il periodico spagnolo “Libero”: «Se le persone lasciano lo stadio e si sono divertite, noi abbiamo già vinto».
(Tifiamo Rayo, si è capito?)

Probabili formazioni:
RAYO VALLECANO: Álvarez; Tito, Castro, Amaya, Insúa; Trashorras, Fatau; Embarba, Bueno, Kakuta; Manucho.
REAL MADRID: Casillas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Kroos, Isco, Rodriguez; Benzema, Ronaldo.

PROBABILE RISULTATO: 2-3
GOL (1.62, Eurobet)
GOL + OVER (1.75, Eurobet)
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