Ultima spiaggia per Berrettini: o la va, o la spacca

Matteo Berrettini “approda” sull’ultima spiaggia: ha ancora un tentativo a disposizione, dopodiché la situazione sarà irrecuperabile.

155. Tanti sono i punti che Matteo Berrettini ha scartato nell’esatto momento in cui ha deciso ufficialmente di saltare il torneo di Stoccarda, nell’ambito del quale, lo scorso anno, era arrivato in finale. Non sono molti, eppure hanno pesato in maniera decisiva sulla sua classifica e sugli scenari futuri. Anche se nel tennis, così come nella vita, mai dire mai.

Berrettini
Ultima spiaggia per Berrettini: o la va, o la spacca (AnsaFoto) – Ilveggente

La prima cosa da capire, quello è poco ma sicuro, è come effettivamente stia l’ex numero 6 del mondo. Il fatto che abbia deciso di saltare il Boss Open, appuntamento che gli ha sempre dato grandi soddisfazioni e che è organizzato, tra l’altro, dal colosso di cui è ambassador, è purtroppo indicativo di una condizione non ancora ottimale. Sarebbe certamente sceso in campo se si fosse sentito bene, sia per difendere i punti conquistati un anno fa e sia per sgranchirsi le gambe in vista dei prossimi eventi sull’erba.

Ha sciupato un’occasione preziosa, dunque, ma potrebbe anche averlo fatto con cognizione di causa. E poi, per fortuna, Berrettini è ancora in tempo per sfruttare un’altra chance. Solo facendolo potrà rimediare all’inevitabile emorragia di punti alla quale è andato incontro per effetto delle sue ultime scelte, ed evitare così che la situazione peggiori ulteriormente.

Ancora una chance per il romano, ma è l’ultima

La chance in questione è legata alla sua partecipazione al torneo del Queen’s, che ha vinto due volte e al quale, di conseguenza, è particolarmente legato. Al club londinese si giocherà la prossima settimana e il nome di Matteo è ancora presente nella entry list.

Berrettini
Ancora una chance per il romano, ma è l’ultima (AnsaFoto) – Ilveggente

Non è dato sapere, non ancora per lo meno, cosa abbia deciso di fare. Riuscirà a scendere in campo, oppure salterà anche questo appuntamento così cruciale? La speranza è che ci sia soprattutto perché il Queen’s, in questo caso, è un po’ quella che in gergo si definisce “l’ultima spiaggia”. Solo prendendovi parte e incamerando il maggior numero di punti possibile potrà aspirare, infatti, ad essere testa di serie a Wimbledon.

Il ritiro da Halle gli è costato caro: era 28esimo e si è ritrovato 33esimo, ragion per cui, allo stato attuale, è fuori dalla cerchia degli “eletti” di Church Road. Non essere testa di serie complicherebbe il suo eventuale percorso allo Slam sull’erba, motivo per il quale non ci resta che sperare che la magia si compia e che il romano riesca ad essere più forte dei suoi acciacchi.

Gestione cookie