Sinner, solo tempo sprecato: è tutto da rifare

Jannik Sinner, sembrava ormai fatta e, invece, siamo ben lontani dall’obiettivo: ecco cosa è successo e perché adesso è tutto da rifare.

Vedere il bicchiere mezzo pieno, anziché mezzo vuoto, è una disciplina che non è esattamente nelle corde di tutti. Quando s’impara a farlo, però, a vivere la vita con ottimismo, la prospettiva cambia in maniera così radicale che tutto sembra, d’improvviso, più bello.

Sinner
Sinner, solo tempo sprecato: è tutto da rifare (AnsaFoto) – Ilveggente.it

E Darren Cahill, allenatore di Jannik Sinner, in questo è senza ombra di dubbio uno specialista. Prima di congedarsi dalla città eterna, che ha sancito il ritorno in campo dell’azzurro dopo i tre lunghissimi mesi di sospensione, l’australiano ha voluto dedicare al suo pupillo un messaggio da brividi sui social network. “Bravo Jan – queste sono state le sue parole – Superare le aspettative è diventato per te la norma, il che è tutt’altro che normale”. Il riferimento, naturalmente, è al fatto che, malgrado non abbia giocato per così tanto tempo, sia comunque riuscito a centrare la finale degli Internazionali d’Italia.

Una cosa che non era affatto scontato, perché se è vero che Sinner è il numero 1 del mondo è altrettanto vero che, inevitabilmente, deve ritrovare se stesso e il ritmo partita dopo questa lunghissima interruzione. E se adesso, al suo fianco, c’è il saggio Cahill, che lo aiuta sempre a ritrovare la bussola e a vedere le cose nel modo giusto, tra qualche mese, come noto, non potrà più fare affidamento su di lui.

Sinner, ancora non ci siamo: clamorosa smentita

Darren lascerà il team a fine anno: col tennis ha chiuso ed è giunto il momento, per lui, di voltare pagina e di godersi la libertà e la pensione. Una prospettiva che preoccupa un po’ i tifosi, ad onor del vero, soprattutto perché, al momento, pare che non sia ancora stato individuato un possibile sostituto.

Moya
Sinner, ancora non ci siamo: clamorosa smentita (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Nelle scorse ore, in realtà, un’ipotesi si era fatta largo, ma è subito tramontata. Pareva ormai fatta con Carlos Moya, ma è stato lo spagnolo in persona, in men che non si dica, a smentire tutto. Ha bollato l’indiscrezione, lanciata dai media russi, come “una fake news grossa come una casa”, senza lasciare alcuno spiraglio circa la possibile collaborazione con il numero 1 del mondo.

Proprio mentre sembrava che la quadra fosse stata trovata, dunque, è tutto da rifare. Sempre a patto, s’intende, che in questi tre mesi Sinner non abbia già provveduto e sia semplicemente in attesa, adesso, di comunicare la lieta novella nei tempi e nelle modalità più consoni.

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