Hamilton ribalta subito la classifica. Il pilota inglese non molla. Anzi rilancia. La bomba in vista della gara in Cina
Decimo posto alla fine della sua prima gara in Ferrari. E qualche audio con annesso fastidio con il box. Nessuno si aspettava, forse, una delusione del genere alla prima uscita di Hamilton con la Rossa. Eppure è andata così.

C’è la gara in Cina, per cercare di rimettere le cose a posto. Anche se questa macchina, al momento, ha dimostrato di essere molto distante dalle altre. Ma Hamilton, che è molto esperto e sa benissimo che tutto può cambiare da un momento all’altro, alla fine del Gran Premio in Australia non si è abbattuto, anzi. Ha deciso di alzare l’asticella con alcune dichiarazioni che, si spera, possano diventare realtà già dall’impegno previsto in questo fine settimana.
Hamilton e le parole che fanno sperare
“È stata una delle giornate più dure – ha ammesso Lewis alla fine della gara – essere in quelle condizioni per la prima volta sotto la pioggia, su questa macchina e con questa power unit, con tutte le funzioni dello sterzo da gestire e le comunicazioni nuove con gli ingegneri, è stata una sfida enorme. È un peccato perché speravo di qualcosa di più . Ho tenuto duro finché potevo, a un certo punto ci eravamo trovati in una posizione in cui lottare per il podio restando fuori, però poi è arrivata ancora più pioggia e la situazione è peggiorata“.

“Prestazioni peggiori del previsto? No – ha sottolineato Hamilton – non abbiamo portato la macchina nella finestra, ma non penso che la macchina sia così a lontana come è stato oggi. Anche in qualifica, non penso che siamo riusciti a estrarre le prestazioni della vettura”. Insomma, un Hamilton che nonostante una domenica e in generale un weekend da dimenticare riesce comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno. Certo, molto, se non tutto, passa sicuramente dalla gara in programma in Cina. Un altro flop sarebbe difficile da digerire per tutti, non solo per i piloti ma anche per i tifosi che si aspettano di più.