Sinner non ce la fa: UFFICIALE, ha deciso di mollarla

Sinner non ha potuto fare altrimenti: ha dovuto rinunciare proprio a lei.

Non aveva ancora alzato al cielo la coppa degli Us Open quando rivelò alla stampa di aver stipulato un accordo molto particolare con i suoi due allenatori, Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Jannik Sinner riuscì a scucire loro una promessa: gli avrebbero regalato una PlayStation 5 nel caso in cui, come poi è stato, fosse arrivato all’atto finale dello Slam a stelle e strisce.

Sinner
Sinner non ce la fa: UFFICIALE, ha deciso di mollarla (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’epilogo dell’avventura al di là dell’Oceano lo conosciamo tutti. L’azzurro non si limitò ad agguantare la finale, ma la vinse senza indugiare neppure per un istante. Se i due coach hanno tenuto fede alla loro promessa, pertanto, il numero 1 del mondo avrà ricevuto, qualche giorno dopo, la console che sognava da tempo. Un regalo più che meritato, aggiungeremmo, nella misura in cui, per l’appunto, la campagna sul cemento americano si concluse nel migliore dei modi.

Avrà riscosso il suo bel premio, dunque, ormai parecchi mesi fa, come del resto si evince da quello che ha confessato, di recente, nel corso di un evento di cui è stato protagonista. La PlayStation 5 è sua, ma c’è un problema. Un problema parecchio grosso che Sinner, a quanto pare, non riesce proprio a risolvere, tanto da averne voluto parlare con la platea che si è recata all’incontro per conoscerlo.

Sinner, una scelta molto sofferta: il dado è tratto

Quando gli è stato chiesto cosa eliminerebbe dalla sua vita, Jannik non ci ha pensato su più di tanto. Ha subito dato una risposta spiazzante, del tutto inaspettata, dalla quale si desume che sia perfettamente cosciente del “problema” che ha e desideroso, soprattutto, di risolverlo.

Vagnozzi e Cahill
Sinner, una scelta molto sofferta: il dado è tratto (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Onestamente, quando sono a Montecarlo sono uno che gioca un po’ alla PlayStation. E la vorrei togliere, ma non ce la faccio… Non ce la faccio! Cioè, non so, è una cosa che mi fa stare tranquillo. Tutti i giorni sono sotto la gente, sotto il team, e invece lì mi sento da solo e qualche volta mi piace. Quello che vorrei inserire sarebbe, qualche volta, la lettura di un libro, perché ti fa rilassare, ti fa vedere cose nuove. Il problema è che compro un libro e dopo, quando passo la metà, non mi serve più e ne compro uno nuovo”.

“Quello è il problema – ha continuato – non è che ne finisco uno e poi compro l’altro. Però forse, se potessi, è proprio la PlayStation che eliminerei, anche se mi fa stare bene”. “Forse la miglior cosa – ha concluso Sinner, buttandola in caciara – sarebbe togliere la sveglia”.

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