Jannik Sinner, è tutto vero: è successo a San Candido.
Ovunque vada, c’è sempre e comunque una folla gigantesca pronta ad accalcarsi intorno a lui. Qualcuno vuole un autografo, altri sognano un selfie. Ed era inevitabile che la stessa cosa accadesse anche a Plan de Corones, che sappiamo essere uno dei luoghi del cuore in cui Jannik Sinner fa ritorno ogni volta che ne ha la possibilità, come in questo caso.

Difeso egregiamente il titolo, il primo veramente “importante”, vinto lo scorso anno a Melbourne, il numero 1 del mondo ha saggiamente deciso di concedersi qualche giorno di relax. Anzi, di “riposo assoluto”, per dirla con le sue stesse parole. Alcuni tifosi hanno pensato che si riferisse ad un riposo di tipo fisico, per cui sono rimasti stupiti dal fatto che Sinner si sia recato a sciare in una delle tante piste che si trovano nei paraggi della casa di famiglia, a Sesto Pusteria.
Ma è evidente che non alludesse a quello, il campione azzurro. Jannik aveva bisogno – e anche il sacrosanto diritto, diciamoci la verità – di staccare un po’ la spina, per cui ben venga la sua decisione di dedicarsi alle antiche passioni e a quella, mai accantonata, per lo sci. Per la felicità di quanti, nel fine settimana, si sono imbattuti nel loro beniamino, che si è concesso, come sempre del resto, a quel bagno di folla per niente inaspettato.
Sinner, è spuntata all’improvviso
In questo weekend abbiamo scoperto, tuttavia, che è vero, come hanno sempre detto in tanti, che il fenomeno di San Candido è di ghiaccio. Solo che in questo caso non parliamo metaforicamente, ma in senso letterale.

Ha fatto il giro del web e dei social network, nelle scorse ore, una fotografia che definirla sbalorditiva sarebbe estremamente riduttivo. Il protagonista di questo scatto è proprio lui, il nostro Sinner, ma non in carne ed ossa. Nella sua città natale, pensate un po’, è stata realizzata una statua molto particolare che riproduce, in maniera peraltro molto dettagliata, il volto del miglior tennista che ci sia al momento sulla faccia della terra.
Una splendida scultura di neve svetta ora nel centro di San Candido, in omaggio al numero 1 del mondo di cui gli altoatesini sono tanto fieri. Accanto ad essa fa bella mostra di sé un treppiedi che regge un tabellone riepilogativo dei successi del campione azzurro, nel caso qualche concittadino se ne fosse perso qualcuno. Orgoglio dell’Alta Badia e non solo.