Serie A, ribaltone e fallimento Inter: come cambiano le cose

Serie A, la festa scudetto di ieri dell’Inter è stata rovinata dalle parole di Zhang e dal passaggio di proprietà che dovrebbe arrivare oggi. Lo scenario e il “rischio” fallimento

Il giorno del giudizio è arrivato. Anzi, il giudizio è arrivato già due giorni fa, con quel comunicato di Zhang che ha fatto intendere che lui, in campo a Suning, non ha la possibilità di pagare quel debito di 375 milioni di euro fatto con il fondo Oaktree.

Serie A, ribaltone e fallimento Inter: come cambiano le cose
Zhang, ormai ex presidente dell’Inter (Lapresse) – Ilveggente.it

Assai probabile, quindi, anzi ormai possiamo dire sicuro, il passaggio di mano: addio Zhang, l’Intera avrà un nuovo proprietario per i prossimi mesi, anche perché Oaktree non sembra proprio avere nessuna intenzione di tenere il club. L’obiettivo è quello di cedere al miglior offerente, e visto che il marchio Inter, dopo le ultime vittorie e con la possibilità il prossimo anno anche di giocare il Mondiale per Club, è ben valutato. Quindi, il rischio fallimento, secondo Fan Page, non esiste proprio. A differenza di quanto si è chiacchierato nel corso di queste ultime ore. E andiamo a vedere il perché.

Serie A, l’Inter non rischia il fallimento

Per quanto detto prima, e soprattutto per la non voglia di Oaktree di svalutare un suo capitale, l’Inter non rischia nulla. La squadra dovrebbe rimanere tale a meno che, nel momento della cessione, non arrivi un altro presidente con intenzioni diverse di quelle che ha comunque mostrato Zhang nel corso degli ultimi anno, dando a Marotta quasi carta bianca sul mercato e riuscendo a costruire una squadra vincente in Italia e che ricordiamo lo scorso anno è arrivata in finale di Champions League.

Serie A, ribaltone e fallimento Inter: come cambiano le cose
Inzaghi (Lapresse) – Ilveggente.it

Arrivati a questo punto, quindi all’ultimo giorno utile per pagare, lo scenario più probabile è questo: passaggio di proprietà e ricerca immediata di un nuovo investitore. Il problema, semmai ne volessimo trovare uno, è che a Oaktree non interessa chi prenderà l’Inter e che pensieri ha per il futuro: il miglior offerente si prenderà il club e poi deciderà lui come gestire la situazione. Quindi senza nessuna certezza di investimenti per nessuno. E adesso il rinnovo di Lautaro Martinez appare un poco più distante del solito.

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