Gratta e vinci, il pit-stop ti cambia la vita

Gratta e vinci, sapevi che giocare on the road porta una gran bella fortuna? Dopo aver letto questa storia, vorrai farlo anche tu.

Tommy Hinton abita nel Mississippi, ma la sua casa è un po’ ovunque. Non perché sia un giramondo, ma perché di lavoro fa l’autotrasportatore. Questo lo porta, spesso e volentieri, a spingersi ben oltre i confini dello Stato in cui formalmente risiede. Nella maggior parte dei casi fa la spola tra Jackson e il Kentucky, zona in cui lavora piuttosto di frequente.

Gratta e vinci, il pit-stop ti cambia la vita
Pixabay

Poco dopo Pasqua, nei primi giorni di aprile, si trovava proprio lì. Tra una consegna e l’altra si era ritrovato a passare per Madisonville intorno all’ora di pranzo. Aveva deciso di fermarsi al Pilot Travel Center, sulla Free Henry Ford Road, per mangiare qualcosa e per rifocillarsi un po’, prima di rimettersi alla guida del suo gigantesco camion. Durante la pausa pranzo, aveva anche deciso di fare qualcos’altro: di acquistare, cioè, tre Gratta e vinci, nella speranza che la dea bendata decidesse, chissà, di sorridergli.

Aveva scelto dei biglietti della serie 100X e li aveva pagati 10 dollari l’uno. Impaziente di scoprire se la fortuna lo avesse effettivamente assistito, li aveva grattati in quello stesso istante, prima di tornare a bordo del camion. Gli piaceva quel luogo, tanto è vero che si fermava al Pilot Travel Center ogni volta che poteva. Si sentiva quasi a casa, quando era lì. E anche i titolari, abituati a vederlo così spesso, si erano quasi affezionati a quell’autotrasportatore che veniva dal Mississippi.

Gratta e vinci, la strada dei miracoli e quel pit-stop fortunatissimo

Sta di fatto che, una volta grattati i simboli da uno dei Gratta e vinci acquistato, si è accorto di aver beccato uno dei numeri vincenti: il 3. Non sapeva ancora, però, che quel numero gli avrebbe fruttato nientepopodimeno che 225mila dollari.

Gratta e vinci, il pit-stop ti cambia la vita
Pixabay

“Ero senza parole – ha raccontato ai funzionari della Lotteria Continuavo a pensare: ‘Oh no. Non è possibile, non è possibile. Avevo questo sguardo sul viso come, ‘oh cavolo.’ L’impiegato mi ha chiesto se stavo bene e se avevo bisogno di un’ambulanza“. Hinton ha rifiutato l’offerta, ma ha chiesto che il suo tagliando venisse scansionato per poter appurare che fosse effettivamente vincente.

Lo era. Adesso è ricco. Ma guai a montarsi la testa: non vuole che accada e non sperpererà il denaro vinto in cose futili e sciocche. “Ho intenzione di comportarmi come se non ce l’avessi – ha detto – Io sono benedetto”. Hai ragione: lo sei sì…

Impostazioni privacy