Berrettini, tutto falso: la smentita arriva dal Marocco

Berrettini vuota il sacco: ecco come stanno davvero le cose. La verità non coincide affatto con quello che si è sempre pensato.

Sono stati sprecati fiumi d’inchiostro, per quello che per un po’ di tempo è stato un tema molto caldo e affine al mondo del tennis. Nessuno ci aveva visto giusto, però. Tutte le osservazioni, tutte le teorie “complottiste” formulate a sostegno di questa tesi sono irrimediabilmente, l’una dopo l’altra, cadute. Crollate.

Berrettini, tutto falso: la smentita arriva dal Marocco
Matteo Berrettini (LaPresse) – ilveggente.it

Sbagliava chi credeva che ci fosse maretta tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Abbiamo scoperto, anzi, che i due si sono molto avvicinati, nell’ultimo periodo. A riprova del fatto che non necessariamente devono esserci invidia o risentimento quando uno vince e l’altro perde, o magari, è questo il caso, non può giocare per via di un fisico fragile e spesso ingestibile. È stato bello, quindi, sentire il romano ammettere quanto l’altoatesino gli sia stato vicino, in questo momento così buio della sua carriera. “Sta facendo cose pazzesche – aveva detto all’indomani della vittoria di Jannik agli Australian Open – siamo in contatto, ci sentiamo spesso, mi sta aiutando molto, anche la Coppa Davis ha fatto effetto molla. Nel tennis ci stimoliamo a vicenda, vedere un italiano che si allena con me e che gioca con me e che sta lassù, fa venire voglia anche a me di stare lassù”.

Sono trascorse diverse settimane da quella confessione e il martello romano, finalmente, è tornato in campo a fare ciò che gli riesce meglio: prendere a pallate gli avversari. Lo sta facendo anche discretamente bene, se si considera il lungo tempo che ha trascorso lontano dal circuito. Si è regalato la finale al Challenger di Phoenix e un’ottima performance, al netto della sconfitta, al primo turno di Miami. E anche l’esordio sulla terra rossa ha convinto, segno che sta andando nella direzione giusta.

Berrettini vuota il sacco: che molla Sinner

Proprio in Marocco, dove si è recato per partecipare al primo 250 della stagione sulla terra battuta, è tornato a parlare del suo amico Sinner. Subito dopo la vittoria contro Alexander Shevchenko, ha regalato alla stampa una nuova dichiarazione che non si può leggere che in un modo.

Berrettini, tutto falso: la smentita arriva dal Marocco
Matteo Berrettini e Jannik Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

“Sono contento di essere rientrato, sette mesi sono stati lunghi ma adesso mi diverto tanto a giocare. Quando ho giocato a Phoenix non pensavo di poter mettere insieme così tante partite: qui a Marrakech l’esordio è stato molto positivo per me, mi sento carico e pieno di energie. Le vittorie di Jannik, che merita tutto quello che sta ottenendo, spingono tutti noi a dare il meglio“.

Una smentita in piena regola, dunque, direttamente dal Marocco. Un punto, si spera definitivo, su una storia trita e ritrita che ha poggiato sempre e solo su basi inesistenti. Jannik e Matteo nemici? Macché.

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