Berrettini, o tutti o nessuno: invito a nozze

Berrettini, la regola “democratica” vale ora più che mai: il video dice tutto ed è l’ennesima dimostrazione del loro legame.

Ma è davvero così importante, a volte, vincere? Probabilmente no. E lo dimostra il fatto che, pur non essendoci stato il lieto fine nel quale tutti avevamo creduto e sperato, Matteo Berrettini abbia vinto comunque, a modo suo. Ha avuto la meglio, innanzitutto, nella battaglia contro il destino, che più volte lo ha messo a dura prova negli ultimi 2 anni.

Berrettini, o tutti o nessuno: invito a nozze
Matteo Berrettini (LaPresse) – ilveggente.it

E poi ha vinto quella contro se stesso, la più difficile fra tutte. Prima del rientro il romano ha raccontato in più occasioni di essere stato varie volte sul punto di mollare la presa, stanco e provato com’era da questi continui stop&go. Invece è riuscito a rialzarsi e guardate un po’ di cosa è stato capace in soli sette giorni: ha battuto quattro avversari e ha perfino acciuffato la finale. Non fa testo, quindi, o ne fa solo in parte, il fatto che non abbia lasciato Phoenix con il trofeo del vincitore al seguito: è stato comunque bellissimo vederlo tornare a sorridere e a divertirsi in campo.

Il meglio, in ogni caso, deve ancora venire. Quello è stato un antipasto, un assaggio di ciò che, speriamo, sarà nell’immediato futuro. E il futuro di Berrettini inizierà già domani, mercoledì 20 marzo, essendo previsto per quel giorno il suo esordio al Masters 1000 di Miami, che avverrà in circostanze completamente diverse rispetto a quelle di Phoenix.

Berrettini, la regola dell’amico non sbaglia mai

Matteo usufruirà del ranking protetto e salirà, seppur solo virtualmente, al 74esimo posto della classifica, così da non dover affrontare le qualificazioni. Ad attenderlo ci sarà qualcuno che, pur essendo in odor di ritiro, è un tipo tosto che non si arrende mai e poi mai: l’irreprensibile Andy Murray.


Non sarà facile, certo, ma il romano ha dalla sua un vantaggio di non poco conto: un sostenitore molto accanito che è anche, al momento, il terzo migliore giocatore al mondo, vale a dire Jannik Sinner. Alla vigilia dell’inizio del torneo, l’altoatesino ha girato un video nel quale ha speso, tra le altre cose, delle parole molto gentili e garbate nei confronti del suo connazionale.

“Seguite tutti gli italiani – ha detto – non solo me. Mi sa che rigioca anche Matteo in un 1000, quindi sono molto contento. Sta ancora giocando a Phoenix (ora il torneo è finito, ma il messaggio è antecedente alla finale, ndr): guardiamolo e seguiamolo tutti“. Della serie prima ancora che a sé, il suo pensiero va sempre agli altri. Soprattutto agli amici.

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