Sinner, gli opposti si attraggono: che lo voglia o no, è successo

Sinner, non c’è niente da fare: è stato più forte di lui. Quello che è accaduto conferma il fatto che gli opposti si attraggono.

Neanche il tempo di atterrare che già era in campo per un doveroso richiamo alla preparazione invernale. Non ha perso tempo, Jannik Sinner, al suo arrivo in California. Avrebbe potuto concedersi un po’ di relax per smaltire il jet-lag, ma non lo ha fatto: si è rimesso subito a lavoro, bensì, con Umberto Ferrara, l’uomo che passo dopo passo sta trasformando il suo corpo e lo sta rendendo più funzionale al tennis.

Sinner, gli opposti si attraggono: è più forte di lui
Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

Ad attenderlo a Indian Wells, dopo essere stati separati per un mese esatto, c’era Darren Cahill. Chi invece non siederà nel suo box nel deserto californiano è Simone Vagnozzi, che si è concesso una piccola pausa dopo le fatiche australiane e la trasferta di Rotterdam. I tre si ricongiungeranno, tuttavia, in tempo per il Masters 1000 di Miami, che avrà inizio subito dopo il torneo che prenderà il via il 5 marzo. Tutto è stato studiato al millimetro, insomma, perché anche al di là dell’Oceano l’altoatesino possa continuare la sua straordinaria cavalcata verso il successo. E conquistare, magari, il secondo posto nel ranking Atp, essendo concreta più che mai la possibilità che Jannik superi il campione uscente Carlos Alcaraz.

Difficile prevedere se riuscirà anche in quest’altra impresa. Non dipende, d’altra parte, solo dalla sua forza di volontà o dalle sue condizioni fisiche. Dipende soprattutto dall’iberico, che pur essendo reduce da un filotto di partite giocate un po’ sotto tono è pur sempre il fenomeno che ha già vinto 2 Slam e che ha stravolto gli equilibri della classifica mondiale.

Sinner, niente da fare: è più forte di lui

Anche Sinner è un fenomeno, però. E non solo in campo, ma nella vita. Tanto è vero che, nelle ultime ore, pur non avendo giocato è riuscito nella mirabolante impresa di battere un altro record.

Sinner, gli opposti si attraggono: è più forte di lui
Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

Sebbene il suo profilo Instagram sia molto istituzionale e poco attivo, il nativo di San Candido ha raggiunto quota 2,3 milioni di follower ed è quindi, a tutti gli effetti, il tennista azzurro più popolare sui social. Ha staccato nettamente, oramai, Matteo Berrettini, che di sostenitori ne ha “solo” 1,6. Ed è ben lontano anche dai numeri, decisamente più bassi, di Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti.

Ci vorrà un po’, naturalmente, prima che raggiunga le vette toccate da Rafael Nadal, seguito da 21 milioni di persone, e Novak Djokovic, che vanta la bellezza di 14,5 milioni di follower. Posto che Jannik potrebbe non avere grandi pretese, dal momento che ha sempre affermato di non amare i social. Ed è proprio vero, allora, che gli opposti si attraggono.

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