Berrettini torna sul piccolo schermo: ecco in che veste e quando sbarcherà sulla nota piattaforma di streaming targata Amazon.
L’idea non era, almeno in principio, quella di darlo “in pasto” al pubblico. Voleva solo essere uno scrigno dei ricordi, gli ultimi di una carriera costellata da così tanti successi che faremmo fatica, se anche volessimo, ad elencarli tutti ad uno ad uno. Poi, però, in corso d’opera ci si è resi conto che sarebbe stato un vero peccato tenere quel gioiello per sé.
E così, il progetto di Roger Federer si è pian piano evoluto, fino a trasformarsi in qualcosa che i suoi sostenitori non vedono l’ora di vedere con i propri occhi. Nelle scorse ore è stato annunciato che debutterà presto, in esclusiva su Prime Video, un documentario sul campione di Basilea. Non sulla sua vita, che richiederebbe un lungometraggio no-limits, se davvero si volesse raccontarla tutta per filo e per segno. Sarà incentrata, bensì, sugli ultimi 12 giorni della carriera del re indiscusso del tennis mondiale, che ha detto addio ai tifosi e al suo sport del cuore il 24 settembre 2022.
Lo ha fatto, come si ricorderà, a Londra, in occasione della “sua” Laver Cup. L’idea, dicevamo, era quella di un documentario privato da mostrare alla sua famiglia e agli amici, ma il lavoro è venuto su talmente bene che si è pensato, in corso d’opera, che fosse doveroso condividerlo con quanti hanno amato e sostenuto Roger nel corso della sua brillante carriera.
C’è anche Berrettini nel documentario su Federer
Da qui, la decisione di trasmetterlo su Prime Video e di mandare in onda il documentario, diretto dal regista premio Oscar Asif Kapadia e dal co-regista Joe Sabia, in 240 Paesi.
“Durante la mia carriera – queste le parole di Federer in relazione a questa bellissima novità – tendevo a evitare di avere telecamere intorno a me e alla mia famiglia, specialmente nei momenti importanti. In ogni modo, non vedevo alcun problema nel girare questo documentario perché non era pensato per il pubblico. Tuttavia, abbiamo immortalato tanti momenti intensi, e si è trasformato in un profondo viaggio personale. Sono felice di collaborare con Prime Video per la loro vasta portata a livello globale e la loro significativa presenza nell’industria cinematografica. Tutto questo fa sì che la storia dei miei ultimi giorni nel mondo del tennis avrà risonanza sia tra gli appassionati di questo sport, sia tra un pubblico più vasto in tutto il mondo”.
Compariranno nel documentario, come facilmente intuibile, tutti gli avversari che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita di re Roger: Rafa, innanzitutto, ma anche Nole e Murray. E ci sarà anche Matteo Berrettini, che era in squadra con Federer in quell’edizione della Laver Cup che ha decretato la fine di un’era e che ha vissuto in prima persona, quindi, le emozioni di quel giorno che ha fatto da spartiacque tra il passato e il futuro del tennis. Preparate i kleenex, allora: ci sarà da piangere.
