Gratta e vinci, povera zia: tradita senza pietà

Gratta e vinci, la povera zia ci è rimasta malissimo: l’ha tradita senza pietà ed è pure riuscita a farla franca.

Siamo portati a pensare che certe cose possano accadere solamente agli altri. Che siano infinitamente lontane da noi. Tant’è che quando compriamo un Gratta e vinci, o compiliamo una schedina per il Lotto o per il Superenalotto, non crediamo mai sul serio che la dea bendata possa effettivamente venirci incontro.

Gratta e vinci, povera zia: tradita senza pietà
Pixabay

Non lo pensava neanche questa donna del Maryland che invece, nei giorni scorsi, ha vissuto un’esperienza indescrivibile. Abita ad Annapolis e, il 7 febbraio, la sua vita è cambiata da così a così. Tutto è iniziato quando lo schermo del suo smartphone, all’improvviso si è illuminato. Il dispositivo, contemporaneamente, ha iniziato a suonare. Era la sveglia che la donna aveva impostato come promemoria in maniera tale da non dimenticarsi di fare una certa cosa. Di comprare, cioè, i biglietti della lotteria istantanea che la zia le aveva gentilmente chiesto di portarle.

In quel momento, però, la donna non aveva soldi a sufficienza. Ne voleva qualcuno anche per sé e con i pochi contanti che aveva nel portafogli non sarebbe riuscita a comprare così tanti Gratta e vinci. Ha così deciso di posticipare l’acquisto dei tagliandi per la zia e di ritirare solo ed esclusivamente quelli che intendeva comprare per se stessa.

Gratta e vinci, ricca col 50X a discapito della zia

Anche lei, come la zia, non è una giocatrice occasionale. Compra spesso dei biglietti al Citgo di Annapolis ed è lì che si è recata per fare rifornimento di Gratta e vinci.

Gratta e vinci, povera zia: tradita senza pietà
Instagram

Al momento di scegliere su quale serie puntare, ha tentennato. Avendo con sé 20 dollari, non sapeva bene se comprare 2 biglietti da 10 dollari o se convenisse optare, invece, per 1 da 20. Dopo un’attenta valutazione ha scelto la prima soluzione e ottenuto, così, 2 diversi grattini con cui tentare la fortuna. Mentre grattava la patina argentata, il simbolo 50X ha fatto capolino da laggiù.

Indicava che quel biglietto valeva molto più dei 1000 dollari che la donna di Annapolis credeva di aver vinto. Che il valore dell’importo da lei conquistato andava ancora moltiplicato per 50. Quindi, dopo un po’, ha realizzato che di dollari a casa ne avrebbe portati 50mila e non “solo” 1000. “Mi sono sentita debole e pallida e sono quasi svenuta”, ha poi raccontato ai funzionari della Lotteria, nel momento in cui ha ripercorso con la mente quegli istanti indimenticabili. Ma saremmo curiosi di sapere, a questo punto, come l’abbia presa la zia…

Impostazioni privacy