Haaland vince sempre: il suo ultimo piatto è da primato su Cucinare Male

Haaland vince sempre, anche quando va incontro a scene difficili da credere. Il suo piatto sui social è davvero difficile da guardare

Allora: in stagione ha fatto 52 gol. Solamente 36 in Premier League. E ormai, con il suo Manchester City, è pronto a vincere di nuovo la Premier League. Haaland, il fenomeno norvegese che qualcuno diceva, anche in Italia, che avrebbe fatto fatica quest’anno con Guardiola, ha risposto col sorriso solito e poi con i numeri, quelli del campo, quelli che non possono essere smentiti.

Haaland vince sempre: il suo ultimo piatto è da primato su Cucinare Male
Haaland, forse farebbe meglio a stare lontano dai fornelli (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma avrà dei difetti l’attaccante del City? Sì, ne avrà sicuramente qualcuno. Uno sembra proprio essere relativo alla cucina. Si vocifera che il calciatore mangi almeno sei volte al giorno. E lo fa anche con dei cibi che per un atleta forse non sono quelli che devono essere inseriti in una dieta. Diciamo che forse dietro ai fornelli se la potrebbe cavare meglio e forse sarebbe opportuno, per lui, non pubblicare mai più quelle stories che lo hanno messo nel centro della critica di alcuni. Vabbè, forse in questo caso chi lo critica ha veramente ragione. Quello che ha fatto vedere non aveva un aspetto appetitoso.

Haaland vince sempre, chi peggio di lui?

Non ce lo ricordiamo – e ci abbiamo pensato anche – un calciatore o un atleta in generale che abbia mai pubblicato un qualcosa di così disgustoso. Haaland infatti, pochi minuti dopo la sconfitta dell’Arsenal contro il Brighton ha di fatto consegnato il campionato inglese al City, ha pubblicato una stories su Instagram dove mangiava fegato di manzo.

Haaland vince sempre: il suo ultimo piatto è da primato su Cucinare Male
La cena di Haaland (Instagram)

Non è un bel vedere, è evidente. Tant’è che qualcuno ha commentato: “Sembrano feci”. Gli diamo torto? E mai possibile dare torto a questo commento? No, non è possibile. Ma non è stato l’unico a criticare questa cosa, visto che altri hanno chiesto a Haaland di non cucinare più mentre un altro ha esplicitamente detto che sembrano i bisogni di un cane. Ora, per noi non è semplice trovare un aggettivo che possa riuscire ad esprimere del tutto il nostro disgusto. E anche se lo avessimo trovato per un certo decoro, per una questione di decenza, non lo staremmo qui a scrivere. Lo pensiamo, sicuramente, come lo starete pensando voi.

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