Formazioni ufficiali Milan-Inter: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori

Milan-Inter, l’Euroderby è finalmente realtà: tutto pronto per l’inizio della gara d’andata della semifinale di Champions League.

Le luci di tutta Europa saranno accese su San Siro. L’attesa è finita: tutto pronto per uno dei derby dal peso specifico più importante degli ultimi anni. Milan ed Inter si affrontano per la quarta volta in stagione: quello che tra pochi istanti andrà in scena al “Meazza” è il primo atto di un confronto che aprirà alla squadra vincitrice le porte del “Paradiso” calcistico. Rossoneri e nerazzurri, infatti, getteranno il cuore oltre l’ostacolo per riuscire ad arrivare in finale di Champions League, obiettivo che alla vigilia era difficilmente pronosticabile.

Formazioni ufficiali Milan-Inter: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori
Milan-Inter (LaPresse) – IlVeggente.it

Ci sono tutte le carte in regola per assistere ad una doppia sfida da brividi. La vigilia del Milan, però, è stata movimentata soprattutto dal caso Leao. L’attaccante portoghese – alla fine – non è stato rischiato da Pioli. Al posto del fuoriclasse portoghese agirà Saelemakers, a completare il trio di trequarti formato da Bennacer e Diaz. Inzaghi invece si affida agli uomini dai quali sta ricevendo più garanzie in questo frangente della stagione: accanto a Lautaro Martinez spazio ad Edin Dzeko, con Dimarco e Dumfries sulle corsie esterne. Il pacchetto difensivo sarà invece costituito da Darmian, Acerbi e Bastoni. Ecco le scelte dei due allenatori:

MILAN (4-2-3-1) Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez, Krunic, Tonali, Brahim Diaz, Bennacer, Saelemaekers, Giroud.

INTER (3-5-2) Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Dzeko.

Milan-Inter, il pronostico marcatori

Sarà verosimilmente l’Inter a provare a fare la partita, sin dai primi minuti di gioco. Del resto il Milan nelle ultime uscite stagionali – così come in occasione del doppio confronto europeo con il Napoli – ha dimostrato di sapersi adattare al suo avversario, sfruttandone in maniera camaleontica i punti deboli. La compagine di Inzaghi, però, nelle ultime settimane ha letteralmente ingranato la quinta: l’assenza iniziale di Leao potrebbe stravolgere ancor di più il piano tattico, con il Milan che dovrà fare a meno di una delle sue frecce più letali. Ha dimostrato di avere in più di una circostanza un conto aperto con il “Diavolo” Lautaro Martinez, capace di punire i rossoneri sia in Serie A che in Supercoppa in questa stagione. ll bomber argentino vive uno dei periodi più prolifici della sua avventura meneghina e la sensazione è che possa imprimere il suo sigillo anche in questo tipo di sfida, magari anche come primo marcatore.

Milan-Inter, probabili ammoniti e tiratori

Come già ribadito in precedenza, ci si aspetta un’Inter che proverà a prendere in mano le redini del gioco. Sono tante le frecce potenzialmente letali a disposizione di Simone Inzaghi, che può contare su tiratori dalla media-lunga distanza come Calhanoglu in grado di fare la differenza. Il turco e Barella potrebbero ritagliarsi chances importanti per scoccare almeno una conclusione nello specchio di porta avversaria, così come Dimarco, reduce da una stagione sfolgorante. Sul fronte rossonero piacciono le opzioni che portano a Theo Hernandez e Brahim Diaz, che hanno dimostrato di essere in grado di prendersi oneri ed onori anche quando la barca non navigava a vele spiegate. Con i loro spunti, tra l’altro, potrebbero rappresentare una chiave tattica interessante, soprattutto in contropiede.

Vediamo al capitolo legato ai possibili ammoniti. Il fatto che le ammonizioni precedentemente rimediate siano state eliminate può essere uno stimolo a non tirare indietro la gamba. Del resto molto spesso i derby sono stati ravvivati da contatti al limite e da istanti ad alta tensione. Krunic e Calabria saranno sottoposti ad uno stress test importante e potrebbero finire sul taccuino dei cattivi, ma occhio anche a Kjaer ed Acerbi, che dovranno fare i conti con avversari navigati come Dzeko e Giroud. Golosa poi l’opzione Theo Hernandez ammonito, anche perché il francese ha dimostrato di sentire probabilmente più di ogni altro calciatore della rosa del Milan la rivalità con i nerazzurri, spesso andando anche oltre il limite.

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