Aryna Sabalenka, sete di vendetta: la reazione inaspettata – VIDEO

Aryna Sabalenka, la reazione inaspettata alla fine del match è subito diventata virale: ci è mancato poco.

In questi primi 4 mesi del 2023 ha già vinto 2 titoli. Il primo ad Adelaide, il secondo, ancor più prestigioso, all’Australian Open. Ma non ha alcuna intenzione di fermarsi, non ancora per lo meno, la tennista che è stata ribattezzata tigre bielorussa, vale a dire la talentuosissima Aryna Sabalenka.

Aryna Sabalenka, sete di vendetta: si è fermata giusto in tempo - VIDEO
Sabalenka IlVeggente.it (LaPresse)

Era arrivata a Stoccarda, dove nei giorni scorsi si è tenuto il Porsche Tennis Grand Prix, con le aspettative alle stelle. Credeva, forse, di poterla spuntare ancora una volta. Di fare il tris e di regalarsi un’altra gioia grande così dopo essersi fatta sfuggire per un pelo il trofeo in palio a Indian Wells. Stavolta, però, non ce l’ha fatta. Non è stata lei la migliore del torneo. Iga Swiatek è tornata e lo ha dimostrato proprio in Germania, dove ha chiuso i conti in finale in soli due set. La sua avversaria bielorussa ha provato in tutti i modi a tenerle testa, ma stavolta senza successo.

La sconfitta subita ieri deve tuttavia averle lasciato l’amaro in bocca, vista la reazione che ha avuto a fine partita. Soprattutto perché non è mai riuscita, durante la gara, a dare fastidio per davvero alla polacca, che è rientrata più competitiva che mai nonostante fosse reduce da uno stop piuttosto lungo. Ma non si diventa numeri uno a caso e Iga, dal canto suo, non ha fatto altro che confermarlo.

Aryna Sabalenka e quella voglia di sfasciare la Porsche di Iga Swiatek

Resta il fatto, in ogni caso, che certe sconfitte brucino più di altre. E che quella rimediata a Stoccarda non dev’essere andata tanto giù alla Sabalenka, che durante la premiazione si è resa protagonista di un piccolo siparietto che non è sfuggito all’occhio sempre vigile delle telecamere.

La vincitrice del Porsche Tennis Grand Prix viene premiata, ogni anno, con un’automobile fiammante, oltre che con del denaro. E il bolide destinato alla Swiatek era lì, nel bel mezzo del campo, quando Aryna, che aveva in mano il trofeo destinato alla seconda classificata, ha finto di colpirla con quello.

Non lo ha fatto, naturalmente, ma ha dato quasi l’impressione che la tentazione di farlo fosse forte. Fortuna che la Sabalenka è un tipo super sportivo e che sa riconoscere quando un’avversaria merita la vittoria più di lei, come in questo caso. Altrimenti sì, che ne avremmo viste delle belle…

Impostazioni privacy