Berrettini, ecco le ultimissime sulle condizioni di salute del tennista romano: non sembra esserci nulla di buono all’orizzonte.
Le scarpe sporche di terra rossa, il pubblico che lo incitava, il tabellone segnapunti che finalmente gli sorrideva. Matteo Berrettini era tornato a toccare il cielo con un dito, pronto a riprendersi tutto quello che il destino e il morale gli avevano levato negli ultimi mesi. Ma la felicità, si sa, è qualcosa di estremamente effimero.
Per lui tale lo è stata di certo, e non solo in questo caso. Tant’è che proprio nel momento in cui la ruota aveva ricominciato a girare nel verso giusto è arrivato l’ennesimo stop. Un altro fulmine ha squarciato il cielo, quello di Montecarlo, costringendolo a fermarsi di nuovo. Ancora una volta. E ancora una volta per via di quegli addominali che già in passato lo avevano tradito. Una lesione di secondo grado sopraggiunta a causa, probabilmente, degli sforzi profusi durante la gara con Francisco Cerundolo, quella che gli aveva permesso di staccare il biglietto per i quarti di finale del Masters 1000 monegasco. Dopo la risonanza, il verdetto: niente partite, niente allenamenti.
Da quel momento in poi, il martello romano si è chiuso nel suo silenzio. Un silenzio comprensibilissimo. Una settimana circa è passata da quel brutto giorno ed è lecito domandarsi, a questo punto, quand’è che Matteo Berrettini tornerà in campo. Sono state avanzate diverse ipotesi, negli ultimi giorni, ma la Gazzetta dello Sport ha ben pensato di affidarsi, più che agli oracoli, alla persona a lui più vicina: l’allenatore Vincenzo Santopadre.
Berrettini, la verità sugli Internazionali d’Italia
Attenti, questo è uno spoiler: chi sperava in un miracolo rimarrà profondamente deluso. Già, perché al coach di Berrettini non va di alimentare false speranze. E infatti, è stato il più razionale possibile, quando gli è stato chiesto quali realmente possano essere i tempi di recupero.
“Vediamo cosa dirà il medico (che sarebbe lo stesso di Rafael Nadal, ossia Angel Cotorro, ndr) ma per iniziare a fare fisioterapia bisogna capire come si sta cicatrizzando la lesione. È un tipo di infortunio che ha già avuto, quindi da un lato è più tranquillo perché sa cosa aspettarsi”. Ma non è tutto. La notizia peggiore riguarda la partecipazione dell’ex numero 6 del mondo agli Internazionali d’Italia, il Masters 1000 che si giocherà tra qualche settimana nella sua città natale.
“Al momento è più no che sì – ha detto Santopadre in proposito – Inutile illudersi. Se poi le cose procederanno più rapidamente del previsto saremo felicissimi di poter giocare. Matteo sperava di poter esserci a Monaco di Baviera e Madrid, in altura, dove lui ha già giocato una finale. Sta rosicando, non c’è che dire”. “Facciamo pochi programmi. Si può dire che giorno per giorno vediamo come va e decidiamo non vogliamo dare o darci false speranze, o affrettare il rientro rischiando altri infortuni”. Non resta che incrociare le dita, a questo punto, e sperare che possa essere pronto in tempo per la sua stagione del cuore: quella sull’erba.
