Superenalotto, 5 euro di giocate gratis: la promozione sta per scadere

Superenalotto, 5 euro di giocate gratis. Ecco come fare per ottenerli. La promozione sta per scadere, quindi bisogna accelerare

In Italia sta prendendo sempre più piede il gioco online. Non solo per quanto riguarda le schedine ma anche per quanto riguarda il Superenalotto. Sì, sempre schedine sono, ma sono diverse da quelle delle partite che ormai si giocano praticamente sul proprio conto personale.

Superenalotto, 5 euro di giocate gratis: la promozione sta per scadere
Superenalotto (AnsaFoto) – Ilveggente.it

E la dimostrazione che tutto questo sta prendendo piega è arrivata un poco di settimane fa, quando il jackpot ultramilionario è stato centrato con una schedina di 2 euro che giocata attraverso il sito del Superenalotto. Oltre 70 milioni di euro portati a casa senza uscire di casa probabilmente, magari dal proprio divano, centrando la sestina vincente che ha cambiato al fortunato vincitore, o alla fortunata vincitrice, totalmente la vita. E la Sisal, che gestisce i giochi del Superenalotto, capendo che questo è il futuro ha deciso di proporre diverse opportunità. L’ultima, che sta per scadere, è quella di avere 5 euro di giocate gratuite. Ecco come dovete fare.

Superenalotto, ecco Spring Days

La promozione si chiama Spring Days ed è davvero molto semplice da sfruttare. Intanto partiamo dal tempo: ce n’è fino al prossimo 28 aprile quindi non troppi giorni a disposizione e vi basterà solamente aprire un conto online sul sito del Superenalotto.

Superenalotto, 5 euro di giocate gratis: la promozione sta per scadere
Superenalotto (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Immediatamente dopo avrete la possibilità di fare un giochetto, dove dovrete trovare in mezzo a delle carte girate, due quadrifogli. In questo caso, in maniera immediata, vi verranno accreditati 5 euro sul vostro conto senza nemmeno fare un deposito. E questi soldi li potrete spendere in qualunque gioco, anche e soprattutto al Superenalotto che regala una montagna di soldi come montepremi. Insomma, tutto semplice, e tutto nella norma. Con un’indicazione chiara che arriva. Ormai si va decisamente verso il digitale. E non poteva essere altrimenti.

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