Sinner, ancora lui: nemici-amici finché tennis non li separi

Sinner, il destino è stato ancora una volta beffardo durante il sorteggio del tabellone principale del Master 1000.

In tutta onestà il sorteggio del tabellone principale poteva andare decisamente meglio. Perché a dispetto di un esordio non proprio ostico i quarti di finale saranno, eventualmente, tostissimi. Al di là della rete, almeno in teoria, ci sarà infatti l’ultimo avversario che un tennista, reduce da una maratona negli Stati Uniti, vorrebbe incontrare.

Sinner, ancora lui: nemici-amici finché tennis non li separi
Jannik Sinner IlVeggente.it (LaPresse)

Ma procediamo per gradi e iniziamo col dire che Jannik Sinner non dovrà disputare il primo turno del Masters 1000 della stagione, quello che si gioca sui campi in terra rossa della bella Montecarlo. In quanto testa di serie ha ottenuto un bye che gli permetterà di iniziare direttamente dai sedicesimi di finale. E il sorteggio del main draw ha voluto per lui un esordio che non dovrebbe impensierirlo troppo. Dovrà vedersela con uno tra il belga David Goffin, che per sgranchirsi le gambe dopo un periodo no ha deciso di giocare un Challenger, o Diego Schwartzman. Nel caso in cui toccasse all’argentino affrontare Sinner, sarebbe una gran bella gara, considerando che i due hanno deciso di gareggiare in coppia nel torneo di doppio.

Poniamo il caso, a questo punto, che l’altoatesino vinca il primo match. Al terzo turno del torneo che si gioca nel Principato potrebbe incontrare, ammesso che vada tutto come da pronostico, un avversario al quale è legatissimo. Un rivale contro il quale gareggia, così vuole il destino evidentemente, spesso e volentieri. E dal quale ha ricevuto, in passato, anche qualche batosta.

Il possibile percorso di Sinner a Montecarlo

Sì, in un eventuale terzo turno il numero d’Italia s’imbatterebbe proprio in lui, nel suo nemico-amico per eccellenza Hubert Hurkacz. Il polacco che lo ha battuto in finale a Miami nel 2021 e ai quarti di Dubai 2022 e contro il quale Sinner ha vinto, invece, nel round robin delle Atp Finals di due anni fa.

Sinner, ancora lui: nemici-amici finché tennis non li separi
Sinner e Hurkacz IlVeggente.it (LaPresse)

Ammesso che Jannik ce la faccia a spuntarla contro di lui, ai quarti troverebbe il mostro sacro del circuito, ossia Novak Djokovic. Che immaginiamo sia in formissima e già pronto a questa nuova parentesi, considerando che non ha potuto giocare negli Stati Uniti e che quindi, a differenza degli altri tennisti in gara, è certamente più fresco e con più allenamenti sulla terra rossa nelle gambe.

Difficile prevedere, invece, chi possa essere il suo avversario in un eventuale semifinale a Montecarlo. Se Jannik dovesse riuscire nell’incredibile impresa di battere il serbo, potrebbe incrociare Alexander Zverev, ad esempio, sempre a patto che il tedesco si sblocchi dopo la lunga pausa imposta dall’infortunio. Oppure Holger Rune, o magari Daniil Medvedev, che però in genere non ha troppa confidenza con la superficie rossa. Non è ancora il momento, tuttavia, di fare congetture sugli ultimi due turni del torneo, perché i giochi non sono mai stati più aperti di così.

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