Sinner, a volte ritornano: se la rivincita passa da uno smash

Sinner è chiamato stavolta a fare i conti con il passato: ecco chi è venuto da “lontano” per metterlo nuovamente alla prova.

Quello dell’Hard Rock Stadium è il suo palcoscenico preferito. Perché è su quel cemento, in fondo, che è diventato la stella che è oggi. Due anni fa è stato a tanto così dal vincere il suo primo Masters 1000. Arrivò in finale, salvo poi perdere il titolo a “causa” di un Hubert Hurkacz che, a quel tempo, era più esperto e più abituato a gestire le grandi emozioni.

Sinner, a volte ritornano: se la rivincita passa da uno smash
Instagram

Anche dodici mesi fa ha accarezzato il sogno di alzare quella coppa al cielo. Solo che, nel bel mezzo dei quarti di finale, un infortunio gli ha messo i bastoni tra le ruote costringendolo a ritirarsi sul più bello. Ecco perché Jannik Sinner quest’anno non farà sconti a nessuno e non si fermerà davanti a niente. I tempi sono maturi per fare il grande salto e per conquistare quello che ha più volte dimostrato di meritare, ossia il titolo di re di Miami. Anche i bookmaker credono in lui: è il terzo favorito per la vittoria e davanti a lui ci sono “solo” Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. E chissà che stavolta non riesca finalmente a ribaltare i pronostici.

L’esordio non poteva proprio andare meglio di così. Il tennista altoatesino ha archiviato la pratica Djere in due soli set, conquistando così l’accesso al secondo turno. Dovrà vedersela, adesso, con un avversario al quale è legato un ricordo non troppo piacevole.

Sinner e quella “papera” da dimenticare

Il suo prossimo avversario, ai sedicesimi di finale del Masters 1000 di Miami, sarà Grigor Dimitrov. Non si tratta di un top player, è vero, ma è pur sempre un atleta che sa il fatto suo e che non troppo tempo fa ha messo l’azzurro in seria difficoltà.

Sinner, a volte ritornano: se la rivincita passa da uno smash
Instagram

I due tennisti si sono incrociati nel 2020 a Roma, in occasione degli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Il nativo di Sesto Pusteria vinse il primo set, ma il suo avversario si rese poi protagonista di una rimonta clamorosa. Fu lui a spuntarla, alla fine, grazie soprattutto al preziosissimo regalo che gli fece Sinner. Jannik commise un errore clamoroso sul quale ancora oggi gli haters continuano ad insistere.

Sbagliò uno smash proprio sul match point di Dimitrov, mandando a monte uno scambio in cui aveva fatto tutto nel migliore dei modi. Sinner e i suoi tifosi quella “papera” non l’hanno mai dimenticata. Men che meno il diretto interessato, che ha più volte detto che quella sconfitta gli sarebbe servita per crescere. E oggi, col senno di poi, possiamo ammettere che aveva proprio ragione. Riuscirà a riscattarsi agli occhi di Dimitrov e a prendersi, finalmente, la sua rivincita?

Impostazioni privacy