Australian Open, ritiro ufficiale e paura Dkokovic

Australian Open, un ritiro ufficiale a paura per Djokovic: “La salute viene prima di tutto”. Ecco le ultime in vista del primo Slam della stagione

La fase di avvicinamento all’Australian Open è ormai entrata nel vivo. Sì, ormai manca pochissimo a uno degli eventi più attesi della stagione tennistica e sono tante le notizie che arrivano dall’Australia.

Australian Open, ritiro ufficiale e paura Dkokovic
Djokovic ©️LaPresse

Partiamo, comunque, da quella ufficiale. C’è infatti già stato il primo ritiro per problemi fisici. Ad annunciarlo è Marin Cilic, che attraverso un post su Twitter accompagnato anche da alcune emoticon tristi, ha spiegato: ““Non un ottimo inizio per il 2023 e pochi giorni difficili a Melbourne. Mi intristisce non poter giocare quest’anno gli Australian Open, ma la salute viene prima di tutto. Ci vediamo l’anno prossimo Melbourne!”. Il tennista croato si era ritirato per un problema al ginocchio prima del match che era valido per i quarti di finale dell’Atp Pune. Insomma, quel problema se l’è portato dietro e non gli permetterà di essere in campo nel prossimo appuntamento della stagione.

Australian Open, paura per Djokovic

E dopo il viaggio terribile dello scorso anno, è tornato ad allenarsi in Australia anche il serbo Djokovic, numero 4 del tabellone. Insieme a lui c’è anche Medvedev, lo scorso anno finalista del torneo.

Australian Open, ritiro ufficiale e paura Dkokovic
Cilic ©️LaPresse

Ma non è stato un buon inizio per Nole: infatti, durante un allenamento alla Rod Laver Arena, così come riportato dal quotidiano australiano The Age, colui che ha vinto 9 volte nella sua carriera il Masters australiano, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per dei continui fastidi al tendine del ginocchio sinistro. C’è un poco di preoccupazione, ovviamente, per quello che è l’atleta più atteso dopo soprattutto quello che è successo lo scorso anno, ma la situazione sembra essere al momento sotto controllo. Certo, forse non sarà il Djokovic più in forma mai visto, ma già nel 2021 il serbo ha fatto capire di avere quelle qualità non solo tecniche, ma anche morali, per riuscire a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sì, due anni fa, contro Fritz, aveva accusato una lesione muscolare. Ma lui ha stretto i denti e in finale regolò appunto Medvedev. Un’impresa sportiva di quelle che resteranno nella storia di questo sport.

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