Greta Beccaglia, condannato il tifoso che la molestò in diretta tv

Greta Beccaglia, condannato il tifoso che molestò la giornalista in diretta tv. Ecco quando dovrà scontare chi palpeggiò la donna

Una molestia in diretta tv, mentre faceva un servizio alla fine della partita Empoli-Fiorentina del 27 novembre 2021. Ricorderete tutti la brutta storia che ha visto protagonista la giornalista Greta Beccaglia. Bene, adesso si è arrivati alla conclusione di questa vicenda.

Greta Beccaglia, condannato il tifoso che la molestò in diretta tv
Greta Beccaglia ©️LaPresse

Andrea Serrani, così come riportato dall’Ansa, è stato condannato alla fine del processo in abbreviato a un anno 6 mesi per violenza sessuale. Il giudice, comunque, ha disposto la sospensione della pena per 5 anni, subordinandola alla partecipazione dell’imputato a dei percorsi di recupero. Insomma, una pena che comunque rimane esemplare per un gesto vile, arrivato mentre una professionista faceva il proprio lavoro.

Gretta Beccaglia, ecco la sentenza contro Serrani

Serrani dovrà inoltre risarcire la giornalista e intanto verserà una provvisionale di 15mila euro. Inoltre dovrà pagare ulteriori indennizzi, per 10mila euro complessivi in questo caso, che sono stati stabiliti in favore dell’ordine nazionale dei giornalisti e dell’associazione della stampa nazionale e toscana.

Greta Beccaglia, condannato il tifoso che la molestò in diretta tv
Greta Beccaglia ©️LaPresse

I fatti come tutti ricordiamo sono chiari: al termine del derby toscano Greta Beccaglia stava facendo il suo lavoro all’esterno dello stadio Castellani di Empoli. Tutto ad un tratto un uomo, arrivato da dietro, palpeggiò il fondo schiena della donna in diretta televisiva. E ovviamente non c’è voluto molto tempo per identificarlo. Adesso, più di un anno dopo, la sentenza che mette la parola fine alla questione e che fa chiarezza su quello che è avvenuto. Anche se di chiarezza non si può parlare, visti che i fatti sono apparsi chiarissimi già dal momento in cui il fattaccio è successo.

Un lieto fine? Beh, non crediamo si possa parlare di lieto fine in questo caso, visto che i fatti rimangono e che sicuramente hanno colpito la giornalista che ha ricevuto, anche giustamente, la solidarietà da parte di molte persone e di molti colleghi che si sono immediatamente messi dalla sua parte. Insomma, come definire il finale? Corretto, giusto, che mette il punto esclamativo ad un folle.

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