Bonus auto, incrementi del 50%: la data da segnare in rosso

Bonus auto, finalmente ci siamo: è solo questione di ore. Ecco tutto quello che c’è da sapere per “prenotare” gli incentivi.

Gli eco-bonus per le auto si fanno sempre più vicini. Lo scorso 4 agosto il governo ha adottato il Dpcm avanzato dall’allora Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e presto sarà possibile procedere con le prenotazioni dalla piattaforma apposita, ecobonus.mise.gov.it.

Bonus auto (fonte: Pixabay) 24.10.2022-ilveggente,it
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Il Dpcm prevede la concessione di incentivi per i richiedenti intenzionati ad acquistare un’auto non inquinante fino a 60 g/km CO2. Di seguito vi elencheremo i requisiti necessari per poter presentare domanda, ma non dimenticate che è in arrivo anche un bonus benzina.

Chi può accedere al bonus

Una delle novità più interessanti ha a che vedere con gli incrementi del 50% previsti per i cittadini che hanno un reddito inferiore ai 30mila euro. Questi potranno ottenere fino a 7.500 euro di contributi con rottamazione se il veicolo rientra nella fascia di emissioni 0-20 g/km CO2 e il costo dell’auto (elettrica o ibrida plug-in) è pari a 35.000 euro Iva esclusa (o se è inferiore).

Senza rottamazione, i cittadini con reddito inferiore ai 30.000 euro potranno contare su un massimo di 4.500 euro di contributi. Mentre per chi intende comprare un’auto con emissioni che vanno dai 21 ai 60 g/km CO2 e un prezzo di listino che arriva fino ai 45.000 euro Iva esclusa, i contributi corrispondono a 6.000 euro. Senza rottamazione sono pari a 3.000 euro.

Bonus auto, la data che aspettavi

Oltre ai cittadini, anche i noleggiatori potranno fare domanda per ottenere gli eco-bonus, dei quali potranno usufruire le auto usate dalla imprese che rientrano nella loro clientela. La condizione fondamentale è che i noleggiatori che richiedono i contributi abbiano una proprietà di almeno 12 mesi sulle vetture.

I contributi con rottamazione possono arrivare a un massimo di 2.500 euro per i noleggiatori intenzionati ad acquistare auto che rientrano nella fascia 0-20 g/km di CO2 e che hanno un prezzo pari a 35.000 euro Iva esclusa. I contributi equivalgono a 1.500 euro in caso di assenza di rottamazione.

Bonus auto, incrementi del 50%: la data da segnare in rosso
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Infine per chi compra un’auto nella fascia 21-60 g/km CO2 con rottamazione e prezzo massimo di 45.000 euro Iva esclusa i contributi sono di 2.000. Senza rottamazione, invece, sono parti a 1.000 euro. Gli incentivi sono previsti anche per l’industria di automobili: già nelle scorse settimane si sono aperte le domande per gli accordi di innovazione e i contratti di sviluppo.

Per concludere, i cittadini e i noleggiatori potranno presentare la domanda per poter accedere agli incentivi a partire dal prossimo 2 novembre (fino alla fine dell’anno). La piattaforma sarà disponibile dalle ore 10.

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