Twitter a pagamento da novembre: “terremoto” Elon Musk

Twitter, Elon Musk ha già stravolto la nota piattaforma social: ecco a quanto ammonterà il canone mensile a partire da novembre.

Quarantaquattro miliardi di dollari. Tanto ha dovuto sborsare Elon Musk per comprare Twitter, la nota piattaforma social per la quale il facoltoso imprenditore ha sempre avuto un debole. Tanto da usarla tutti i giorni, più volte al giorno, a qualunque scopo, incluso influenzare l’andamento del mercato delle criptovalute.

Twitter a pagamento da novembre: "terremoto" Elon Musk
Pixabay

Pare che abbia scombussolato qualunque equilibrio, non appena ha messo piede nel suo nuovo quartier generale. Si vocifera di licenziamenti inaspettati ai piani alti, ma anche di progetti che avrebbe in cantiere per rivoluzionare il social dei cinguettii. Molti dei quali potrebbero non piacere affatto ai suoi fruitori.

Secondo le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, Musk avrebbe infatti intenzione di ammortizzare il più possibile l’ingente spesa che ha dovuto sostenere per mettere le mani su Twitter. Con mosse che, probabilmente, creeranno un bel po’ di caos nell’ambiente social.

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Instagram

L’idea del nuovo amministratore delegato di Twitter sarebbe quella di introdurre un sistema di abbonamento. Che non dovrebbe riguardare, almeno in teoria, tutti gli utenti indistintamente, ma solo – si spera – quelli che desiderano ottenere la famigerata spunta blu accanto al proprio nome utente.

Come riferisce Everyeye.it, per ottenere la verifica dell’account, passaggio propedeutico alla spunta blu, potrebbe essere presto necessario sottoscrivere un abbonamento ad hoc al prezzo, effettivamente notevole, di 19.99 dollari al mese.

Cosa accadrà, però, a chi la spunta blu ce l’ha già? In quel caso, gli utenti avranno novanta giorni di tempo per decidere se sottoscrivere il nuovo piano o se, invece, perdere il tanto ambito simboletto per il quale molti, in passato, hanno fatto carte false. La funzione, si vocifera infine, dovrebbe essere pronta entro – e non oltre, pena il licenziamento dei dipendenti che lavorano al progetto – il 7 novembre prossimo.

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