Djokovic-Kyrgios, finale Wimbledon: orario, diretta tv, streaming, pronostici

Djokovic-Kyrgios è la finale del singolare maschile di Wimbledon: notizie, analisi, orario, pronostici, diretta tv e streaming.

Novak Djokovic ha addirittura tirato in ballo i “fuochi d’artificio” quando gli hanno chiesto, nel post-match della semifinale, quali fossero le sue sensazioni in vista della sfida di domenica. Nel corso della sua carriera ha fronteggiato solo due volte Nick Kyrgios, uscendo sconfitto in entrambe le occasioni, ma gli è bastato per capire che quando dall’altra parte del campo si aggira l’irriverente australiano non potrà essere mai e poi mai un incontro banale. Un ultimo atto di Wimbledon da non perdere per nessuna ragione al mondo, dunque, quello tra il campione serbo che insegue il quarto successo consecutivo a Church Road e il “crazy horse” di Canberra, mai avventuratosi così addentro in un torneo del Grande Slam malgrado abbia sempre avuto le possibilità per riuscirci.

Djokovic-Kyrgios
Novak Djokovic ©️Ansafoto

La finale che manda in archivio una delle edizioni più discusse e controverse dei Championships vedrà come protagonisti due tennisti che in passato si sono mal digeriti e qualche volta non se le sono mandati a dire. L’australiano fu durissimo ai tempi dell’Adria Tour e non ebbe certo parole dolci quando a dicembre impazzava la polemica sulla riluttanza a vaccinarsi di Nole. Da gennaio però sembra essere scoppiata la pace, come ha raccontato lo stesso Kyrgios. Ammettendo che “non ci siamo mai piaciuti ma da quando sono stato uno dei pochi a difenderlo per la questione dell’espulsione dall’Australia ci siamo avvicinati, al punto da inviarci saltuariamente dei messaggi su Instagram”.

L’australiano sempre vincente contro Nole

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Nick Kyrgios ©️Ansafoto

Insomma, tanto basta per aggiungere ulteriore pathos ad un match che promette scintille. Per i bookmaker il favorito è naturalmente Djokovic, e non potrebbe essere altrimenti, ma sottovalutare un tennista capace di qualunque cosa come Kyrgios è cosa improvvida. Soprattutto adesso che sta giocando in assoluto il miglior tennis e sembra aver finalmente acquisito quella continuità la cui assenza gli ha ogni volta tarpato le ali. La sorpresa, pertanto, può essere dietro l’angolo. Lo dicono anche i precedenti, tutti e due appannaggio del tennista aussie, che ebbe la meglio ad Acapulco e Indian Wells nel 2017, non lasciando neanche un set al venti volte campione Slam.

Altri tempi, certamente, ma quello di Kyrgios è un tennis istintivo, qualità ed estro allo stato puro, complicato da disinnescare anche se ti chiami Djokovic. L’australiano nel 2022 dà l’impressione di aver cambiato ritmo e accantonato i suoi demoni, vincendo ventuno partite su ventisette e ben figurando in ogni torneo a cui ha partecipato.

Sull’erba ha raggiunto le semifinali a Stoccarda ed Halle e adesso potrà mettersi alla prova in una finale di un Major contro uno dei Big Three. Lui che fino a qualche anno fa si pensava dovesse diventare il “quarto”. Percorso a ostacoli, per Kyrgios, a Church Road. All’esordio ha impiegato cinque set per domare il semisconosciuto Paul Jubb, ha poi passeggiato sul serbo Krajinovic, ha messo su una vera e propria “corrida” con l’amico-nemico Tsitsipas, rischiato grosso negli ottavi con il solido Nakashima e regolato in tre set il cileno Garin nei quarti. Semaforo verde, infine, in semifinale. Avrebbe dovuto affrontare Rafa Nadal ma lo spagnolo ha alzato bandiera bianca dopo i problemi agli addominali.

È un Djokovic che ha bisogno di accendersi

Per Djokovic, invece, Wimbledon rappresenta un modo per “colorare” un 2022 in cui l’eventuale trionfo londinese rischia di restare un caso isolato. Dopo aver saltato gli Australian Open e i Masters 1000 americani per via del vaccino, il serbo ha deluso al Roland Garros – eliminato ai quarti da Nadal – e quasi certamente non potrà partecipare ai prossimi US Open. Senza dimenticare, il ranking che l’ha visto scivolare al settimo posto. Nello Slam sull’erba, il suo “regno” ormai dal 2018 – punta alla settima affermazione, che gli permetterebbe di raggiungere Pete Sampras – non è stato perfetto. O meglio, lo è stato solamente a tratti. Un rullo contro Kokkinakis e Kecmanovic, ma sull’orlo del baratro contro Jannik Sinner nei quarti, costretto dall’azzurrino a rimontare ben due set.

Partenza diesel anche nella semifinale contro Cameron Norrie, al quale ha concesso il primo set della partita. Segno che ha probabilmente bisogno di qualche scintilla per accendersi. E non abbiamo dubbi sul fatto che uno come Kyrgios saprà fornirgliele.

Dove vedere Djokovic-Kyrgios in diretta tv e streaming

Djokovic-Kyrgios
I due tennisti nel 2017 ad Acapulco ©️Ansafoto

La finale del singolare maschile di Wimbledon tra Novak Djokovic e Nick Kyrgios sarà trasmessa domenica 10 luglio in esclusiva per gli abbonati Sky. La nota piattaforma satellitare quest’anno ha dedicato ben nove canali al prestigioso Slam su erba, tra cui Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Tennis (canale 205). Disponibile anche la diretta streaming su Sky Go, il servizio per dispositivi mobili a disposizione degli abbonati, e su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky. L’inizio dell’incontro è previsto per le 15:00.

Djokovic-Kyrgios: il pronostico

Si profila un match spettacolare, una gioia per gli occhi degli appassionati di tennis. Kyrgios è una bomba ad orologeria: può scoppiare da un momento all’altro. Se in positivo o in negativo è difficile prevederlo. Djokovic resta il grande favorito: potrà anche avere dei cali durante l’incontro ma la sua mentalità vincente, unita all’enorme esperienza, gli basterà per togliersi dai guai. Con l’australiano, dotato di colpi eccezionali e soprattutto di un poderoso servizio, potrebbe non perdonargli gli errori commessi con Sinner e Norrie. In definitiva, immaginiamo una finale combattuta – più di quanto non lo facciano i bookie – e che non sorprenderebbe se terminasse al quinto set.

Djokovic-Kyrgios: chi vince?

  • Kyrgios (52%, 58 Votes)
  • Djokovic (48%, 54 Votes)

Total Voters: 112

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