Tennis, ritiro forzato dopo il grande ritorno: Wimbledon è alle porte

Tennis, il ritiro è forzato dopo l’infortunio. E con Wimbledon che ormai è alle porte non sono dei buoni segnali quelli che arrivano

Sembrava dovesse filare tutto per il verso giusto. Ma uno stop improvviso, con Wimbledon alle porte, non aiuterà di certo Serena Williams in quello che era il suo obiettivo principale: e cioè cercare di recuperare la forma fisica migliore in vista dello Slam giocando in doppio con la tunisina Ons Jabeur.

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Una veduta del centrale di Wimbledon ©LaPresse

Ieri, le due, avevano battuto la coppia Shuko Aoyama-Chan Hao-ching, staccando così il pass per la semifinale. Di oggi invece è la notizia che la compagna dell’ex numero 1 al Mondo ha subito un infortunio che non le permetterà di essere in campo nel penultimo atto del torneo inglese. Insomma, un ritiro anticipato, ad un solo match dalla finale, che mette sicuramente in difficoltà Serena.

Tennis, il ritiro forzato inguaia la Williams

La Williams, dopo un anno di assenza dai campi, a 41 anni ha deciso di tornare in campo, prendendosi ovviamente una wild-card per Wimbledon. Nel torneo di doppio di Eastbourne l’obiettivo principale era quello di riuscire a recuperare in qualche modo la forma fisica, aiutandosi con la compagna di certo più in palla, e lei a mettere in campo quell’esperienza e quel carisma che hanno caratterizzato la sua carriera. Questo stop forzato adesso la inguaia. Perché il Masters è vicinissimo e non potrà recuperare quel ritmo che solamente una partita impone e che solamente una partita ti riesce a dare.

Ancora non ha rilasciato dichiarazioni Serena, ma è possibile che lo faccia presto. Anche per far capire a tutti gli appassionati quali sono i suoi programmi per la prossima settimana, che è l’ultima d’avvicinamento al torneo più importante del Grande Slam. Quello che tutti sognano.

 

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