Zverev, la caduta e poi l’urlo straziante: Nadal resta senza parole

Zverev, termina dopo poco più di tre ore la prima semifinale del Roland Garros: il numero tre al mondo è costretto ad alzare bandiera bianca. 

La caduta, improvvisa, nel tentativo di rispondere al potente dritto di Nadal. Poi le urla, strazianti, nell’irreale silenzio dello “Chatrier”. Alexander Zverev, sotto di un set nella semifinale del Roland Garros contro il fenomeno spagnolo, deve alzare bandiera bianca prima del tempo. L’incontro più atteso del piovoso pomeriggio parigino si chiude con l’istantanea che nessuno avrebbe voluto vedere: quella del tennista tedesco che si dimena, dolorante, sulla terra rossa del centrale di Parigi. Termina così nel peggiore dei modi una sfida che stava tenendo con il fiato sospeso gli appassionati della racchetta.

Alexander Zverev ©️Ansafoto

Dopo tre ore e otto minuti di gioco i due stavano ancora giocando il secondo set, con Zverev in vantaggio 6-5. Il maiorchino si era aggiudicato il primo parziale, grazie ad una strepitosa rimonta nel tie break in cui aveva dovuto annullare diversi set point. Un incontro che probabilmente sarebbe durato ancora per parecchi minuti ed avrebbe continuato a regalare emozioni su emozioni, se non fosse stato per il forfait del numero tre al mondo, costretto ad arrendersi al terribile fato ad un solo match dalla finale.

Zverev, il tedesco uscito con l’ausilio della carrozzina

Finale che giocherà Rafa Nadal, l’ennesima della sua carriera e che potrebbe portargli in dote il quattordicesimo Roland Garros. Nessun sorriso, tuttavia, per il mancino di Manacor, immediatamente avvicinatosi, attonito, all’avversario per sincerarsi delle sue condizioni. Zverev non si reggeva in piedi, è dovuto uscire con l’ausilio della carrozzina per poi rientrare dopo pochi minuti per il saluto di rito con le stampelle. A primo impatto sembra abbia subito una forte distorsione alla caviglia, ma la diagnosi – una volta effettuati gli esami del caso – potrebbe essere ancora più grave.

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