Zaniolo e Zaccagni, Chiara Nasti provoca sui social: ultimatum Mancini

Zaniolo, Mancini è stato chiarissimo: ecco l’aut aut che il ct ha dato al giallorosso alla luce dei cori che riguardavano l’ex fidanzata.

Sarà stata pure una goliardata, se così la possiamo definire, ma ha prodotto una serie di reazioni a catena che non accennano minimamente a placarsi. Tutto è iniziato con un coro infelice che ha fatto seguito alla mega festa che, qualche giorno fa, ha animato lo Stadio Olimpico.

Zaniolo
Instagram

Mattia Zaccagni e la sua fidanzata influencer, Chiara Nasti, lo avevano affittato ritenendo che fosse la cornice perfetta per il loro gender reveal. Ed è stato proprio lì che hanno scoperto, per mezzo di un party pirotecnico in tutti i sensi, che quello che la bella partenopea porta in grembo è un maschietto.

Ma mettiamo da parte le polemiche legate alla pomposità dell’evento in sé per concentrarci, invece, su quello che è successo durante la festa giallorossa per la vittoria della Conference League. Su quel coro che all’improvviso si è librato nella notte romana scatenando un vero e proprio putiferio: “Il figlio di Zaccagni – questo urlavano i fan – è di Zaniolo“.

Zaniolo e quel coro infelice: la reazione della Nasti

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Il riferimento, per chi si fosse perso il prequel della saga, è alla relazione che la Nasti ha avuto con Nicolò prima di incontrare Zaccagni. Ed era ovvio che la diretta interessata, che di peli sulla lingua non ne ha mai avuti, sarebbe prima o poi intervenuta a gamba tesa. Soprattutto dopo un’insinuazione del genere.

E lo ha fatto scegliendo come mezzo quello che le ha dato la popolarità: Instagram. “Mmmm – ha risposto in modo piccatissimo, quando un follower le ha chiesto cosa ne pensasse di quello che era accaduto – che con quel gamberetto non si sa come già ne abbia avuto uno e che siete tutti sfigati e fate anche schifo“.

Anche Roberto Mancini si è visto costretto, ad un certo punto, ad intervenire. Durante i cori Zaniolo se la rideva di gusto, cosa che non è piaciuta neanche un po’ al suo ct. Al punto che, come riferisce l’edizione cartacea odierna di La Repubblica, l’allenatore gli avrebbe “tirato le orecchie” al suo arrivo a Coverciano. Pare che lo abbia rimproverato e sottolineato, come se non bastasse, di non essere mai più disposto a tollerare comportamenti del genere, men che meno se lesivi dell’immagine di un suo compagno. Un vero e proprio ultimatum.

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