Italia ai Mondiali, annuncio sul ripescaggio | Infantino vuole la scorciatoia

Italia ai Mondiali, il presidente della Fifa ha parlato a margine dell’evento dedicato ad Artemio Franchi a Firenze. 

Gianni Infantino, presidente della Fifa, è a Firenze per presenziare all’evento dedicato al grande dirigente italiano Artemio Franchi, che nel 2022 avrebbe compiuto 100 anni. Il massimo esponente della più importante organizzazione calcistica internazionale non si è sottratto alle domande dei giornalisti.

Gianni Infantino ©️LaPresse

Ha commentato la difficile situazione che sta attraversando il calcio italiano ed anche dell’eventualità di un “ripescaggio” degli Azzurri ai Mondiali che nel prossimo autunno si disputeranno in Qatar. A riguardo, ha liquidato la domanda con laconico “siamo seri, per favore”. Facendo intendere come non ci sia alcuna possibilità per gli attuali campioni d’Europa di poter partecipare alla rassegna iridata. Ipotesi paventata nei giorni scorsi alla luce di una possibile esclusione dell’Iran. Infantino ha poi ribadito quello che aveva già detto in questi giorni, dicendosi rammaricato per la mancata qualificazione dell’Italia. “Da italiano, per me è una tristezza incredibile, mi viene da piangere”, ha confessato il presidente della Fifa, nato in Svizzera ma da genitori originari del Bel Paese.

Italia ai Mondiali, Infantino: “Italia ripescata? Facciamo i seri”

Uno degli stadi di Qatar 2022 ©️LaPresse

Esisterebbe però una “scorciatoia” per far sì che l’Italia non corra il rischio, in futuro, di rimanere così a lungo senza partecipare alla fase finale di un campionato del mondo. E cioè il Mondiale ogni due anni invece che ogni quattro, la battaglia che ormai da qualche mese il presidente Infantino sta portando avanti nonostante sia un’idea che per adesso non scalda i cuori dei tifosi e che ha scatenato le proteste da parte dei club.

“Quando si parla del discorso dei Mondiali ogni due anni o di altre competizioni – ha spiegato Infantino durante l’evento fiorentino – lo si fa perché effettivamente l’emozione che può dare la partecipazione a un Mondiale è incredibile. L’Italia lo ha quasi sempre giocato, altri Paesi vorrebbero farlo. Dare più speranza a più Paesi nel mondo di poter partecipare penso che sia fondamentale”.

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