Sinner spodesta Berrettini: un esordio con i fiocchi

Sinner, al via oggi gli allenamenti in vista della Coppa Davis: affronterà l’avventura con una doppia responsabilità. 

Ora che gli azzurri hanno la benedizione di Roger Federer, non ci sono scuse che tengano. Se lo dice lui, il migliore di tutti i tempi, che la Nazionale italiana ha qualcosa in più, non resta che dimostrarlo. Il prima possibile. In occasione dell’ormai imminente Coppa Davis, magari.

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La squadra si è vista costretta a fare i conti con un’assenza molto pesante. Quella di Matteo Berrettini, ovviamente, che come noto si è dovuto ritirare dalle Finals e da quest’altra competizione per via del problema all’addome presentatosi nel bel mezzo della gara di domenica scorsa.

Lo sostituirà Simone Bolelli, ottimo in ottica doppio. Ma di assi da calare, il ct Filippo Volandri, ne ha quanti ne vuole. E sono tutti “azzurri di qualità“, per dirla con le parole di Roger Federer, che si è poi detto dispiaciuto per Berrettini ma convinto, al tempo stesso, che ci sarà “un futuro ottimo per lui”.

Sinner e Berrettini “azzurri di qualità”: parola di Federer

Sinner
Roger Federer ©️Getty Images

Col romano fuori dai giochi, toccherà a Jannik Sinner trascinare il gruppo del Bel Paese, malgrado gareggi per la prima volta in questo torneo. Ma che faccia da leader è il minimo, dopo l’ottima prestazione alle Finals. Archiviato quel capitolo, è tempo per lui di guardare oltre. Oggi stesso, insieme agli altri convocati, inizierà ad allenarsi al Cral Real Mutua in vista delle gare con Usa e Colombia, in programma per il 26 e 27 settembre.

Mister Volandri, dal canto suo, ha già pronta una strategia che potrebbe fare la differenza. Posto che la squadra si è vista purtroppo privata della presenza di un grande giocatore, che poteva fungere da faro, il ct ritiene che si debba lavorare sullo spirito di squadra.

Gli statunitensi, per il momento, non sembrano troppo preoccupati. “Con Opelka, Fritz e Isner siamo la squadra col miglior servizio e farà la differenza” ha detto Ram, anche lui reduce dalle Finals, categoria doppi. Non sa ancora, evidentemente, di cosa possano essere capaci gli italiani.

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