Riaprono sale giochi, scommesse, bingo: il calendario regione per regione

Dopo più di 300 giorni di chiusura forzata, in Italia le sale giochi, sale scommesse, bingo e corner hanno potuto riaprire in Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Il calendario delle riaperture regione per regione.

Spesso si fa riferimento ai settori del turismo, della ristorazione e degli eventi come quelli più colpiti dalla pandemia di coronavirus. Quello che ha pagato finora il prezzo più caro è però quello del settore del gioco legale in Italia, rimasto fermo per quasi un anno. Finalmente ora si vede la luce in fondo al tunnel, con le riaperture che in alcuni casi arriveranno prima del previsto.

Come riporta infatti Agimeg, i presidenti delle Regioni passate in “zona bianca” hanno deciso di dare il via libera anche a dei settori per cui il Governo aveva pianificato la riapertura per le prossime settimane. Tra queste c’erano anche le attività legate ai giochi che, secondo il Dl Riaperture, avrebbero dovuto riaprire i battenti il prossimo primo di luglio.

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Il calendario delle riaperture di sale giochi, scommesse, bingo regione per regione

Million Day
(Bigstockphoto/New Africa)

Il calendario delle riaperture stilato da Agimeg è naturalmente ipotetico, perché dipenderà anche dall’andamento dei contagi. La curva però continua a scendere, e le vaccinazioni ad aumentare. Motivo per cui c’è la ferma convinzione che non ci saranno particolari intoppi.

E così se tutto andrà per il verso giusto, il 7 giugno prossimo sale giochi, scommesse e bingo potranno riaprire in Veneto, Liguria, Abruzzo e Umbria. La cabina di regia di venerdì 4 darà la conferma definitiva e il conseguente via libera ufficiale per queste quattro regioni.

A seguire, il 14 giugno, dovrebbero entrare in zona bianca Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Provincia Autonoma di Trento e Puglia. Nell’ultima cabina di regia, quella risalente allo scorso venerdì, tutte le altre regioni avevano un incidenza superiore a 50. Non ci sarà quindi una riapertura almeno fino al 21 giugno per Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana, Val d’Aosta, Basilicata e Provincia Autonoma di Bolzano.

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