Criptovalute, l’annuncio di Mastercard che fa tremare i possessori di Bitcoin

Criptovalute, Mastercard strizza l’occhio alle valute digitali. Ma il suo annuncio non farà piacere agli investitori di Bitcoin ed Ethereum.

In mezzo a tanti disagi, la pandemia potrebbe averci quanto meno trasmesso qualche buona abitudine. Quella di optare per gli strumenti di pagamento digitali anziché per i contanti, ad esempio. E dal momento che il contactless è ormai stato ampiamente sdoganato, si sta già pensando d’inserire metodi ancor più comodi.

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Potrebbero diffondersi, tra non molto, i pagamenti tramite riconoscimento facciale, biometria e QR Code. Nonché quelli con le valute digitali, visto e considerato che le criptovalute sono ormai in ascesa e che sembrano incuriosire sempre più i consumatori. A rivelarlo è un’intervista dello scorso 4 maggio, condotta da Mastercard New Payment Index.

La ricerca effettuata da Mastercard ha messo in luce che i millennial, in particolar modo, sembrerebbero interessati a “conoscere meglio” le criptovalute. Molti di loro, addirittura, non escludono di usarla nel 2022. Non c’è da stupirsi, quindi, che Mastercard stia sondando il terreno in vista di questa – chiaramente imminente – rivoluzione.

Criptovalute, perché Mastercard snobba Bitcoin?

Criptovalute
(Getty Images)

Già lo scorso febbraio aveva lanciato la carta prepagata con il Sand dollar. Si tratta di una valuta digitale emessa dalla Banca centrale delle Bahamas. Sebbene il suo interesse per le criptovalute sia in crescita, Mastercard ha comunque chiarito sin da subito che il suo progetto non includerà proprio tutte le monete.

L’azienda ha fatto sapere, piuttosto, di non fidarsi troppo né dei Bitcoin e né di Ethereum, che pure sono tra le valute al momento più attrezzate. Ed è per questo motivo che, per quanto riguarda i pagamenti senza contanti, considererà solo ed esclusivamente le valute digitali emesse dalle banche centrali o, al massimo, stablecoin.

Il perché di questa decisione è presto detto: «Applichiamo nella selezione – ha detto Michele Centemero, country manager Italia di Mastercard – criteri come la stabilità della valuta, la conformità alle normative e la protezione dei consumatori». Cosa che, ad oggi, Bitcoin & Co non sono in grado di garantire: «Non accettiamo le criptovalute fluttuanti come i Btcoin – riferiscono ancora da Mastercard – che traggono valore dalla domanda e dall’offerta».

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