Formula Uno al via col Gp del Bahrein: tutte le novità regolamentari

Formula Uno, si parte con Gp del Bahrein tra esperimenti e novità. Ecco cosa cambierà rispetto alle scorse stagioni. 

È tempo di novità ed esperimenti, nel mondo della Formula Uno. A cominciare dall’orario di partenza delle auto in gara, che è stato anticipato di 10 minuti. Il semaforo domenica si spegnerà alle 18, ora locale, e non più alle 18:10, com’è sempre stato. Per i telespettatori italiani, quindi, l’appuntamento con l’inizio vero e proprio del campionato e col Gran Premio del Barhein è fissato per le 17.

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Così come l’anno scorso, poi, prima di gettarsi nella mischia, i piloti saranno chiamati a condividere la stessa campagna anti razzista dello scorso anno. Dovranno perciò riunirsi alle spalle della scritta WeRaceasOne, con la differenza che stavolta potranno muoversi e partecipare come meglio credono, senza alcuna limitazione o imposizione.

Novità in vista anche sul fronte delle prove libere del venerdì. Dureranno un’ora e non più un’ora e mezza, per effetto dell’estensione della vita delle power unit. Una decisione, questa, che ha scontentato i tecnici, anche perché costringe a tenere sotto controllo il chilometraggio e ad evitare che i piloti sostino in pista senza attività. In fatto di prove si sta pensando, poi, di introdurre a partire dal prossimo anno una gara di qualifica da farsi al sabato. Prima di dare il via libera, però, ci sarà da votare la proposta e da avviare una fase di sperimentazione che si dovrebbe tenere a Silverstone, Interlagos e Monza.

Formula Uno, occhi puntati sul venerdì

Formula Uno
(Getty Images)

L’obiettivo di questa mossa sarebbe quello di rendere più interessante il venerdì, che non desta più particolare interesse da quando, nel 1996, è stata cancellata la prima sessione di qualificazione. Le due sessioni di prove libere non sembrano entusiasmare, e lo dimostra il fatto che gli autodromi siano vuoti. Da qui l’idea di anticipare le prove ufficiali e di introdurre, di conseguenza, una gara di qualifica il sabato.

Se l’idea dovesse ottenere il via libera, la si metterà in pratica a partire dal 2022. In caso contrario, si cercheranno soluzioni alternative. La gara di qualifica procederà come al solito, si snoderà per 100 km e avrà come fine ultimo quello di definire la griglia di partenza del Gran Premio.

Il parco chiuso verrà anticipato, anch’esso, di 24 ore, onde evitare che i team regolino le macchine non per la gara ma per le qualifiche. Si potranno sostituire eventuali pezzi danneggiati solo in caso di incidenti, oppure per ragioni di sicurezza. Non ci saranno né inni e né podio. Ai primi tre classificati saranno assegnati dei punti: 3 al 1°, 2 al 2° e 1 al 3°.

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