Torino-Sassuolo rinviata: data recupero. A rischio altre due partite

Torino-Sassuolo, ecco quando si giocherà il match rinviato per i 9 casi di positività al Covid rilevati all’interno dello spogliatoio granata. 

Permettere alle squadre di scendere in campo sarebbe stato un pessimo errore di valutazione, oltre che una scelta rischiosissima. L’Asl del capoluogo piemontese, quindi, non poteva fare altro che imporre il rinvio del match Torino-Sassuolo. E così, la Lega ha avvertito le società già nel primo pomeriggio di ieri, comunicando loro che il match in programma per stasera non si sarebbe disputato. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, la partita è stata riprogrammata per il 17 marzo prossimo, alle 15.

Leggi anche: Covid e immunità di gregge, come cambierà la società post pandemia

Il rinvio è legato ad una ragione che dovrebbe ormai essere nota a tutti. In un primo momento, “solo” tre calciatori granata erano risultati positivi al Covid-19 dopo i tamponi molecolari di rito. Nei giorni immediatamente successivi, tuttavia, il numero dei contagiati all’interno della società è salito a quota 9. Un vero e proprio focolaio, dunque, che non si poteva in alcun modo ignorare.

Tutti e 9, ed è questo a preoccupare maggiormente, avrebbero contratto la variante inglese del Covid, motivo per il quale i giocatori, il medico sociale e il componente dello staff risultati positivi sono sotto osservazione. Non tutti sono asintomatici, peraltro. Uno dei giocatori sembra presentare, bensì, sintomi piuttosto seri. E, come se non bastasse, i positivi dello spogliatoio granata hanno contagiato anche i propri conviventi, incluse persone in età avanzata.

Torino-Sassuolo, la linea dell’Asl e della società

Torino-Sassuolo
(Getty Images)

Gli esiti dei nuovi controlli ai quali, nel frattempo, sono stati sottoposti i compagni di squadra e gli altri esponenti della società entrati in contatto con i contagiati, sono attesi per mezzogiorno. Il Torino, nella giornata di ieri, ha intanto fatto sapere che, su disposizione dell’Asl, gli allenamenti sono stati sospesi nel momento stesso in cui il Centro di medicina dello sport ha accertato la presenza di positivi all’interno della rosa a disposizione di Nicola.

Tutti i giocatori, anche quelli che dovessero risultare negativi, dovranno rimanere in isolamento per almeno una settimana. Ma è assai probabile, per come stanno le cose oggi, che oltre a Torino-Sassuolo la Lega annulli altre due partite, ossia Lazio-Torino e Torino-Crotone.

L’Asl d’altro canto è stata chiarissima in merito. Ha già comunicato alla Lega l’intenzione di tutelare la salute dei giocatori, dello staff e delle relative famiglie, ragion per cui si riserva di non autorizzare il viaggio a Roma in vista del match del 2 marzo. Quanto a quella del 7 marzo, data in cui il Torino dovrebbe affrontare il Crotone, tutto dipende da come si evolverà il focolaio.

Impostazioni privacy