Serie A, allenamenti e calciatori all’estero: la situazione

Le squadre di Serie A non potranno allenarsi almeno fino al prossimo 13 aprile. Dopo quella data, bisognerà capire in quale situazione ci troveremo. Nel caso in cui i dati riguardanti la diffusione del coronavirus fornissero indicazioni incoraggianti, i centri sportivi potrebbero essere riaperti.

Prima di tornare a disputare una partita ufficiale, i club avranno bisogno di tre o quattro settimane di allenamenti. Sarà necessario svolgere una preparazione atletica accurata, in quanto gli atleti arriveranno da una sosta molto lunga e dovranno essere messi nelle condizioni di evitare gravi rischi a livello di infortuni.

Inizialmente, comunque, le sedute di allenamento non potranno essere svolte a ranghi completi. Se un calciatore è stato affetto dal coronavirus, sarà chiamato a seguire un percorso graduale di recupero e a svolgere un lavoro individuale per quindici giorni. Anche tutti agli altri saranno soggetti ad alcune restrizioni. Si comincerà in piccoli gruppi, in modo da evitare assembramenti esagerati.

Le società dovranno organizzarsi per far rientrare i calciatori che hanno recentemente autorizzato a lasciare l’Italia e a raggiungere le rispettive nazioni d’origine. Se davvero si spera in una ripresa degli allenamenti entro tempi non troppo lunghi, è evidente che gli atleti attualmente all’estero dovranno essere richiamati il prima possibile. Dal momento in cui torneranno in Italia, oltretutto, i calciatori dovranno osservare un periodo di isolamento della durata di quattordici giorni, con conseguente ulteriore slittamento della loro possibilità di recarsi materialmente nei centri sportivi per cominciare la nuova preparazione.

Serie A, i calciatori all’estero

La questione appena citata in Serie A riguarda soprattutto la Juventus e l’Inter, cioè le due società che, insieme con la Lazio, sono in lotta per la conquista dello scudetto.

I calciatori bianconeri attualmente al di fuori dei confini italiani sono nove. Si tratta di Cristiano Ronaldo, Wojciech Szczesny, Miralem Pjanic, Danilo, Alex Sandro, Sami Khedira, Douglas Costa, Gonzalo Higuain e Adrien Rabiot.

La società nerazzurra, invece, dovrà far rientrare sette tesserati: Diego Godin, Romelu Lukaku, Christian Eriksen, Samir Handanovic, Marcelo Brozovic, Ashley Young e Victor Moses. Tra questi, comunque, soltanto Godin – che è volato in Uruguay – si trova al di là dell’Oceano. Non più di due ore di volo, invece, basteranno a tutti gli altri per arrivare in Italia.

Leggi anche —> Premier League, ufficiale: non c’è una data di ripartenza

Impostazioni privacy