La Formula 1 vuole “azzerare” le emissioni entro il 2030

Tutta la Formula 1, dalle macchine alle strutture mobili alle fabbriche, adotterà sistemi di alimentazione a “impatto zero” entro il 2030. E tutti i Gran Premi saranno “ecosostenibili” a partire dal 2025. Lo ha annunciato oggi la società statunitense proprietaria della Formula 1 in un comunicato che pone le basi della più ambiziosa ed epocale svolta nella storia di questo sport. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà definito nel dettaglio il piano di lungo termine per portare a zero le emissioni anidride carbonica (CO2), responsabile del riscaldamento globale.

Si stima che l’impatto ambientale della Formula 1, limitatamente alle emissioni del 2019, sia di 256.551 tonnellate di CO2. Rispetto a questa cifra le emissioni determinate dai motori ibridi attualmente in uso rappresentano soltanto lo 0,7 per cento del totale. Già dal 2014 sono state infatti introdotte in Formula 1 una serie di regole che hanno di fatto vietato l’uso dei motori classici e imposto l’uso delle cosiddette “power unit”. Sono complessi propulsori che alla classica combustione di carburante affiancano un’alimentazione termica-elettrica.

La riduzione delle emissioni su tutti i fronti

“In pochi sanno che l’attuale power unit della Formula 1 è la più efficiente al mondo, quella che sviluppa maggior potenza usando meno carburante di qualsiasi altra macchina”, ha spiegato il presidente Chase Carey. A partire dal 2021 sarà inoltre imposto ai fornitori di carburante l’utilizzo di una percentuale minima del 10 per cento di biocarburanti.

La parte più difficile e ambiziosa del piano della Formula 1 sarà piuttosto quello di ridurre le emissioni legate al trasporto dei materiali e agli spostamenti delle squadre durante il campionato, che incidono per il 27,7 per cento del totale. I sistemi di alimentazione delle strutture e gli impianti utilizzati dalle squadre per sviluppare le macchine dovranno infine passare a forme di energia totalmente rinnovabile.

Allo stato attuale azzerare le emissioni nette è un obiettivo generalmente perseguito adottando sistemi, tecnologie e impianti che da un lato riducono drasticamente le emissioni e dall’altro attivano maggiori assorbimenti. Piantare alberi, per esempio, è uno dei più noti sistemi di “compensazione”. È quindi previsto anche un piano di futuri finanziamenti di progetti di tutela ambientale per compensare le emissioni di CO2 irriducibili oltre una certa soglia minima.

Ecosostenibilità

Tra gli obiettivi dichiarati nei piani della Formula 1 a medio termine c’è anche quello di rendere gli eventi di Formula 1 totalmente ecosostenibili entro il 2025. Negli impianti e nei circuiti di Formula 1 durante i weekend di gara si potranno utilizzare, per esempio, soltanto materiali riciclabili e compostabili. Non sarà più consentito introdurre materiali in plastica usa e getta, e sarà favorito e incentivato tra gli spettatori l’uso di mezzi di trasporto ecosostenibili.

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