Formula 1: i pronostici sul Gran Premio d’Italia

Nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia di Formula 1, quattordicesima gara del campionato mondiale, Charles Lecler ha ottenuto la sua quarta pole position stagionale. È un dato significativo, considerando la complicata stagione della Ferrari, e serve ad avere un riscontro delle qualità del giovane pilota monegasco. In una sessione difficile per tutti Leclerc è stato il più veloce e il più scaltro, bravo a non ritrovarsi con il cerino in mano nei concitati minuti finali. Dietro di lui partiranno le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, e la Ferrari di Sebastian Vettel, soltanto quarto.

Leclerc aveva già la pole in tasca, alla fine della sessione, quando tutti i piloti in pista hanno rallentato nel tentativo di lasciarsi superare e avere qualcun altro da seguire per sfruttarne l’effetto scia. È finita che soltanto due piloti, lo stesso Leclerc e Carlos Sainz della McLaren, hanno tagliato il traguardo in tempo per un ultimo tentativo. E di conseguenza a Leclerc nemmeno è servito concluderlo, quel giro, per essere certo della pole. In quel secondo tentativo, tra l’altro, secondo un’alternanza seguita più o meno da tutte le squadre, in Ferrari era il turno di Leclerc di cedere la scia in favore del compagno Vettel. Il rallentamento collettivo ha fatto sì che Vettel non riuscisse a tagliare il traguardo in tempo.

Nelle interviste al termine delle qualifiche il pilota tedesco non ha nascosto una certa delusione e insoddisfazione per la gestione della sessione da parte della squadra. E il chiaro riferimento indiretto era al suo compagno di squadra Leclerc più che ai meccanici o agli ingegneri. La Ferrari aveva la macchina per occupare tutta la prima fila. L’impressione è che, per non rischiare di perdere la pole position, Leclerc non abbia agevolato, come da piani della squadra, il secondo tentativo di Vettel.

La griglia di partenza

I pronostici per la gara

L’ordine di partenza potrebbe, come sembra probabile, subire qualche variazione in seguito alle decisioni dei commissari di gara di penalizzare alcuni piloti. Quelli a cui viene contestata una guida “forzatamente rallentata” sembrerebbero Hulkenberg, Stroll e Sainz, che potrebbero quindi perdere qualche posizione in griglia. Le sanzioni non dovrebbero invece riguardare Ferrari e Mercedes, che si contenderanno la vittoria del Gran Premio d’Italia.

Come già nel Gran Premio scorso in Belgio, vinto da Leclerc, la Ferrari si è presentata a Monza come la squadra con la macchina migliore in relazione alle caratteristiche della pista. E così è stato, quantomeno in assetto da qualifica. Il vantaggio si è tuttavia rivelato inferiore alle aspettative, e sia le Mercedes che le Red Bull sono apparse vicinissime alla Ferrari nelle prove in assetto da gara. A causa di una doppia penalità ricevuta per la sostituzione del motore le Red Bull sembrano tagliate fuori, salvo circostanze eccezionali.

Restano le Mercedes. In assetto da gara il ritmo di Hamilton è sembrato in linea e in alcuni casi superiore rispetto a quello di Vettel e di Leclerc. In più Hamilton avrà il vantaggio di correre con le “spalle coperte” da un pilota perfettamente calato nel suo ruolo di gregario. Leclerc non avrà questo vantaggio, sia perché il suo compagno di squadra ha un certo distacco già in partenza sia perché il suo compagno corre per vincere la corsa. Di tutte queste circostanze potrebbe approfittare Hamilton, che anzi già in Belgio è arrivato secondo con un margine molto ridotto.

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