Psg-Napoli, Champions League (mercoledì)

Psg-Napoli è una delle due partite del gruppo C di Champions League, si giocherà alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. Battendo il Liverpool, il Napoli si è portato al primo posto di uno dei gironi più difficili della Champions League.

PSG – NAPOLI | mercoledì ore 21:00

Il Napoli è stato molto sfortunato nel sorteggio del girone di Champions League, perché è capitato con Psg e Liverpool che sono due delle principali candidate alla vittoria finale. La squadra allenata da Ancelotti battendo il Liverpool nello scorso turno ha però dimostrato di essere in grado di lottare fino alla fine per la qualificazione agli ottavi di finale, e aumentano i rimpianti per non essere andati oltre il pareggio nella trasferta contro la Stella Rossa, la squadra materasso del girone, nella prima giornata, anche per un po’ di sfortuna.

Il Psg è una squadra incredibilmente forte in attacco dove dispone di Neymar, la stella della nazionale di calcio brasiliana, di Mbappé – che definire il migliore Under 21 al mondo è riduttivo visto che ha già vinto un Mondiale da protagonista – e di un fromboliere infallibile come Cavani, ex della partita.

In questo avvio di stagione con Tuchel come nuovo allenatore al posto di Emery, allontanato per avere fallito in Champions League, il Psg sta battendo record su record. Il Psg è diventata la prima squadra francese a vincere le prime dieci partite di Ligue 1 consecutivamente, il record spettava al Lille nel 1936. Ha segnato finora 37 gol, segnandone sempre almeno tre per ogni partita. Mbappé è diventato il calciatore più giovane a segnare quattro gol in Ligue 1, e anche il calciatore a segnarne quattro nel minor tempo possibile, quattordici minuti. Il giovane attaccante francese è già a quota nove gol su sei partite, Neymar ne ha fatti otto su otto partite.

Non basta disporre di alcuni dei migliori attaccanti al mondo per vincere le partite, e lo sa bene lo stesso allenatore del Napoli Ancelotti, ex Psg, che ha dichiarato: «Squadre imbattibili non ne sono state inventate. Bello venire qui e sentire che ci temono Abbiamo qualità e forza, chi non ce la fa stia a casa».

Almeno un gol subito va messo in conto, il Napoli dovrà essere bravo a sfruttare al meglio le occasioni che il Psg, privo tra l’altro di Thiago Silva in difesa, concederà in contropiede.

Rispetto alla gestione Sarri, il Napoli cerca meno ossessivamente il possesso del pallone, e quando arriva nei pressi dell’area avversaria cerca più spesso la conclusione e va con maggiore profitto in verticale. Quando c’è Milik in attacco ricorre più spesso e con buon successo al lancio lungo, e rispetto all’anno scorso attacca con lo stesso profitto su tutte e due le fasce (con Sarri quella preferita era la fascia sinistra di Ghoulam e Insigne). Pur essendo meno aggressivo nel pressing, il Napoli riesce sempre a mantenere la linea di difesa molto alta e a recuperare palloni con successo. Nonostante un numero inferiore di gol segnati, il numero dei tiri è aumentato: l’unico difetto è quello di avere concesso allo stesso tempo anche più tiri. Finora però il Napoli è stato spesso sfortunato nelle conclusioni, mentre gli avversari hanno sempre trovato il jolly, basti pensare che ha subito i primi sei gol in campionato sui primi sei tiri subiti verso la propria porta.

Le ultime notizie sulle formazioni

Un altro cambiamento apportato da Ancelotti rispetto a Sarri è quello relativo al numero di calciatori impiegati: con Sarri giocavano sempre gli stessi, Ancelotti sta facendo largo uso del turn over con buon profitto. In questa partita non ci saranno per infortunio Meret, Chiriches, Ghoulam, Younes e Verdi. Ci sono numerosi dubbi in più zone del campo: il portiere titolare sarà Ospina, al centro della difesa ci saranno Albiol e Koulibaly con Mario Rui a sinistra. A destra potrebbe giocare a sorpresa Maksimovic, in vantaggio su Hysaj e Malcuit. Altri dubbi a centrocampo: Allan è sicuro del posto e anche Hamsik dovrebbe giocare, sulle fasce è probabile l’impiego di Callejon a destra e di Zielinski a sinistra, anche se non è da scartare l’ipotesi Fabian Ruiz. In attacco Insigne dovrebbe recuperare dall’infortunio che gli ha fatto saltare la partita con l’Udinese e giocare al fianco di uno tra Milik e Mertens, col primo leggermente in vantaggio.

L’allenatore del Psg ha meno dubbi, anche perché se la squadra a disposizione di Tuchel ha un limite è proprio quello di non avere una panchina molto lunga. Squalificato Buffon e infortunati Thiago Silva e Dani Alves, portiere titolare e difensori sono obbligati: Areola, Meunier, Marquinhos, Kimpembé e Bernat. A centrocampo giocheranno Verratti, Rabiot e Di Maria, in attacco Neymar, Mbappé e Cavani.

Il pronostico

Il Napoli non parte già battuto e Ancelotti ha delle soluzioni tattiche a disposizione per sfruttare i limiti del Psg, una squadra troppo sbilanciata. In molte partite però il Napoli pur creando numerose occasioni è stato poco cinico in attacco, e il maggiore senso del gol dei fortissimi attaccanti avversari dovrebbe fare la differenza. Il Psg è favorito per la vittoria in una partita in cui il Napoli dovrebbe comunque riuscire a fare gol.

Le probabili formazioni di Psg-Napoli

PSG (4-3-3): Areola; Meunier, Marquinhos, Kimpembé, Bernat; Verratti, Rabiot, Di Maria; Neymar, Mbappé, Cavani.
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejón, Allan, Hamšík, Zielinski; Insigne, Milik.

PROBABILE RISULTATO: 3-2

 

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