Champions League: Atletico Madrid-Roma (gruppo C)

Nella Roma gioca Fazio e non Juan Jesus, in difesa. Nell’Atletico Madrid alcune assenze dell’ultimo momento (Juanfran) hanno costretto Simeone a schierare una difesa insolita, con Thomas Partey a destra e Augusto Fernandez a centrocampo. In attacco insieme a Griezmann gioca Fernando Torres e non Correa.

Aggiornamento ore 20:45 — Nella Roma gioca Fazio e non Juan Jesus, in difesa. Nell’Atletico Madrid alcune assenze dell’ultimo momento (Juanfran) hanno costretto Simeone a schierare una difesa insolita, con Thomas Partey a destra e Augusto Fernandez a centrocampo. In attacco insieme a Griezmann gioca Fernando Torres e non Correa.

ATLETICO MADRID – ROMA | mercoledì ore 20:45

Alla fine della partita di andata giocata all’Olimpico, finita zero a zero ma dominata dall’Atletico Madrid, in pochi avrebbero scommesso che la Roma si sarebbe trovata avanti in classifica alla vigilia della partita di ritorno. Da quella partita in poi la squadra allenata da Di Francesco ha avuto una crescita costante nel gioco e nel rendimento, mentre quella di Simeone pur mantenendo la consueta solidità difensiva ha pareggiato troppe partite, limitata dai suoi problemi offensivi.

La Roma si presenta a questa trasferta con la massima tranquillità, dopo avere battuto il Chelsea nel turno precedente. Per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale senza dipendere dagli altri risultati, la Roma dovrà pareggiare in casa dell’Atletico Madrid o, in caso di sconfitta, battere all’Olimpico nell’ultimo turno del girone il Qarabağ. L’Atletico Madrid per restare in corsa dovrà vincere, e poi nell’ultimo turno dovrà battere il Chelsea a Stamford Bridge, ma potrebbe anche non bastare.

Come se la passa l’Atletico Madrid

Pur mantenendo intatte le proprie caratteristiche a livello tattico e di gioco, l’Atletico Madrid in quanto a risultati è irriconoscibile rispetto agli anni passati. La squadra di Simeone accusa già dieci punti di ritardo dal Barcellona primo in classifica nella Liga ed è a un passo dall’eliminazione in Champions League. Il nuovo stadio “Wanda Metropolitano” non è stato finora un fattore come lo era il “Vicente Calderón” negli anni passati: delle sette partite giocate finora in casa, l’Atletico ne ha vinte soltanto due e in Champions ha fatto solo un punto in due partite. La sconfitta contro il Chelsea ha interrotto una serie di undici partite consecutive senza sconfitte, nove delle quali vinte. In particolare al Calderón l’Atletico aveva vinto trenta delle ultime trentasei partite giocate in Europa, al “Wanda Metropolitano” è ancora a quota zero dopo due.

L’Atletico non è mai stata una squadra spettacolare, ma i numeri offensivi non erano mai stati deludenti come in questo avvio di stagione: nelle ultime quindici partite, escludendo cioè le prime due giornate di Liga, ha segnato appena dodici gol, e soltanto in due occasioni è riuscito a segnarne almeno due.

La difesa resta il punto forte di questa squadra, considerati i soli sette gol subiti in questo intervallo, il problema sono i troppi pareggi collezionati finora, addirittura nove. Le partite che l’Atletico Madrid l’anno scorso vinceva 1-0, quest’anno le pareggia 0-0 (cinque) o 1-1 (quattro). Gli ultimi due gol segnati nelle ultime tre partite sono stati segnati tra l’altro da un centrocampista, Partey, con due tiri dalla grande distanza.

A gennaio quando potrà essere utilizzato il nuovo acquisto Diego Costa in attacco i risultati sono destinati a migliorare, ma potrebbe essere troppo tardi per la Champions League.

Come se la passa la Roma

La Roma ha giocato probabilmente la migliore partita della stagione nel derby vinto due a uno contro la Lazio. La squadra è stata perfetta sul piano tattico, concentrata dall’inizio alla fine e non è andata in difficoltà nemmeno dopo avere subito gol nel finale su calcio di rigore, concesso per via di un regalo di Manolas (fallo di mano).

Rispetto all’anno passato la squadra è molto più solida in difesa, in campionato ha subito finora quattro gol in meno della scorsa stagione, in Champions League ha lasciato a desiderare solo a Stamford Bridge (3-3), ma ha già mantenuto la porta inviolata in due occasioni.

Questa partita sarà decisa probabilmente dall’atteggiamento mentale che avrà la Roma, e sarà un grande esame da questo punto di vista: la vittoria nel derby contro la Lazio e la possibilità di qualificarsi agli ottavi di Champions League anche perdendo questa partita (basterà eventualmente battere il Qarabağ in casa all’ultima giornata) potrebbero creare un po’ di appagamento, che la grinta dell’Atletico Madrid non perdonerebbe.

Se invece la Roma sfrutterà l’entusiasmo della bella vittoria di sabato per provare a superarsi, potrà sfruttare il periodo negativo degli avversari per conquistare la qualificazione con un turno d’anticipo.

Per quanto riguarda la probabile formazione che scenderà in campo, Di Francesco terrà a riposo Florenzi, uscito malconcio dalla partita di sabato, promuovendo a titolare Bruno Peres. Gonalons farà rifiatare De Rossi, a centrocampo torna Pellegrini, probabile un posto da titolare anche per Gerson, che dovrebbe sostituire El Shaarawy giocando da esterno destro d’attacco.

I pronostici
Visto che la Roma ha a disposizione due risultati su tre per il passaggio del turno e un pareggio andrebbe benissimo, si può optare per la doppia chance interna unita all’under 3.5: la Roma è diventata molto più solida a livello difensivo in questa stagione, e l’Atletico Madrid nelle ultime quindici partite solo in due occasioni è riuscito a segnare almeno due gol, e tra l’altro mai più di due.

Le formazioni ufficiali

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Lucas Hernandez, Gimenez, Filipe Luis; Augusto Fernandez, Thomas Partey, Koke, Saul Niguez, Carrasco; Griezmann, Fernando Torres.
ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Fazio, Manolas, Kolarov; Pellegrini, Gonalons, Nainggolan; Gerson, Dzeko, Perotti.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
1X + UNDER 3.5 (1.65, Eurobet)
MULTIGOL OSPITE 1-2 (1.60, Eurobet)
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